Roma, a 150 anni dalla prima installazione, arrivano 3 nuovi “nasoni” intorno al Colosseo

La celebre fontanella romana, famosa in tutto il mondo, è stata addirittura geolocalizzata da una app creata dal Gruppo Acea per essere facilmente fruibile da romani e turisti

Uno dei tanti simboli della Città Eterna. Uniche e perfettamente riconoscibili, sono la perfetta pausa durante le tipiche passeggiate romane. Le fontanelle dal tipico naso da cui sgorga un’ acqua sempre limpida e fresca, dopo un periodo di appannamento, sono state riportate a nuova vita e la scorsa settimana ne sono stati istallati tre nuovi esemplari intorno al Colosseo direttamente sulla via Sacra, tanto cara ai molti turisti in visita nella Capitale.

Le tipiche fontanelle di Roma – Romacityrumors.it – 20240321

 

Nate nel 1874 da un’idea dell’allora Sindaco Luigi Pianciani e dell’Assessore Rinazzi e installate in tante piazze e vie del centro e nelle borgate cittadine, da dove erogano freschissima acqua potabile gratuita, le fontanelle erano costruite in ghisa, erano alte circa 120 cm, pesavano circa 100 kg ed erano provviste di tre bocchette a forma di drago.

Il ritorno dei “nasoni”

Lungo la via Sacra, nel tratto che conduce al Colosseo e a una delle aree archeologiche più importanti al mondo, sono stati inaugurati, nei giorni scorsi, tre nasoni in ghisa con il logo del Gruppo Acea. Sono uno dei simboli più caratteristici della Capitale, uniche nel loro genere, dalla forma particolare, comode da utilizzare per dissetarsi e riempire borracce e bottiglie nelle calde giornate romane. Sono le tipiche fontanelle romane dalla forma cilindrica con quel “naso” particolare (da cui deriva il nomignolo tipicamente romano) da dove sgorga acqua potabile giorno e notte gratuitamente fresca e sempre limpida. Le prime furono installate per le vie della città nel lontano 1874 e, negli anni, il disegno delle fontanelle venne modificato: le tre bocchette decorate lasciarono infatti il posto all’odierno cannello unico e liscio che le rende uniche e inconfondibili. La Giunta ha voluto celebrare i 150 anni dall’installazione della prima fontanella, inaugurando tre nuove fontane nasoni proprio nel cuore della Città Eterna, all’ombra del Colosseo.

Mappate per la geolocalizzazione

All’inaugurazione delle tre nuove fontanelle erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini, la presidente del I municipio Lorenza Bonaccorsi, la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo e la presidente del Gruppo Acea Barbara Marinali. “I tre nasoni inaugurati oggi”,  ha affermato la presidente del gruppo Acea, “sono un simbolo di identità e tradizione per la nostra città, ma anche un’importante testimonianza del nostro legame con l’acqua e dell’impegno profuso dal Gruppo Acea sia nella tutela delle risorse idriche che nella promozione della sostenibilità, fattori chiave per migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Attualmente i nasoni di Roma sono 2.800, sono stati tutti geolocalizzati e, grazie all’App appositamente creata dal Gruppo Acea, Waidy Wow, cittadini, turisti e sportivi, possono individuare quello più vicino per dissetarsi e controllare anche il personale livello di idratazione. Oltre al simbolismo dell’anniversario, l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini ha spiegato che i nuovi nasoni contribuiranno a eliminare la plastica e a frenare la pratica illegale dei venditori ambulanti che vendono bottiglie d’acqua ai turisti per strada.

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