Roma come La Mecca: in migliaia in preghiera nelle strade per la fine del Ramadan

Dal tramonto di ieri 9 aprile ad oggi, sono iniziati i festeggiamenti per la fine del Ramadan, il mese di digiuno e preghiera del calendario islamico

È finito oggi il Ramadan per i credenti di fede musulmana. Il mese dedicato a questa pratica è stato caratterizzato dall’astensione dal mangiare, ma anche dal bere, dai rapporti sessuali, dal fumo e in generale dai comportamenti ingiusti. E oggi 10 aprile, come in molte altre città del mondo, anche a Roma i tanti musulmani insediati, si sono ritrovati a pregare insieme per festeggiarne la fine.

Anche a Roma si festeggia la fine del ramadan . Romacityrumpors.it Ansa foto

 

Il Ramadan è un mese sacro di digiuno e preghiera nella tradizione musulmana. Quasi 2 miliardi di persone ogni anno osservano questa precisa pratica religiosa, l’Islam è la seconda religione più diffusa a livello globale, abbracciando circa il 25% della popolazione mondiale.

Tutti insieme in strada a pregare

Questa mattina migliaia di romani, in diversi quartieri della Capitale, probabilmente hanno assistito a una grande preghiera di massa. Per i musulmani di tutto il mondo oggi 10 aprile finisce il Ramadan. Il mese sacro della religione musulmana era iniziato il 10 marzo scorso, un lungo periodo di purificazione e intensa preghiera, in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto. Il digiuno alimentare e l’astensione da attività sessuali durano da prima dell’alba al tramonto. L’Eid al-Fitr, una delle principali festività dell’Islam, viene celebrata con festeggiamenti di tre giorni e con un lauto pasto. In Italia i musulmani che festeggiano oggi sono oltre 2,6 milioni e molte migliaia risiedono nella Capitale, ecco perchè questa mattina da Torpignattara a Marconi, alla Magliana passando per l’Esquilino e i Parioli, dove è in funzione da decenni la grande Moschea, in migliaia sono scesi in strada e nelle piazze per rendere omaggio tutti insieme all’ultimo giorno della grande celebrazione.

La fine del Ramadan – Romacityrumpors.it –

 

Un rito collettivo

La rottura del mese di digiuno avviene con una preghiera collettiva in moschea o tutti insieme ovunque ci si trovi, anche nelle strade o in piazza, una festa per tutti i musulmani che si riuniscono con le proprie famiglie, esattamente come fanno i cristiani a Pasqua o a Natale. La prima preghiera si è svolta intorno alle 7 del mattino e le piazze si sono riempite ogni mezz’ora circa, con nuovi turni di credenti che si avvicendavano e tantissimi sono stati i quartieri della Capitale interessati dai festeggiamenti. Rigorosamente uomini da una parte e donne dall’altra, tutti però si genuflettevano all’unisono verso il luogo sacro di Maometto, La Mecca. Fedeli di seconda o anche terza generazione, quasi sicuramente nati in Italia e a Roma in particolare, perfettamente integrati, ma oggi devoti più che mai alla loro religione.

 

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