Conti e libretti: meglio non cointestarli mai, ecco il pericolo più grave

Conti e libretti cointestati sono un’opzione lecita ma non consigliabile: tutti ignorano il pericolo maggiore di questa condivisione.

Che si tratti di fratelli o di coniugi poco importa, la questione è relativa proprio alla cointestazione, quindi alla suddivisione del beneficio e di una somma tra due persone differenti.

Conti e libretti cointestati: quali sono i rischi
Il pericolo nascosto dietro i conti e libretti cointestati (roma.cityrumors.it)

Una tipologia di risparmio anche datata, che nel tempo ha riscoperto un certo successo. Tutti infatti pensano a questi strumenti come elementi perfettamente sicuri. Anche quando si aprono presso Poste Italiane, tuttavia, è sempre necessario pensare in maniera individuale ciò che può tutelare meglio la propria condizione.

Conti e libretti cointestati: il pericolo che tutti ignorano

Quando viene sottoscritta la richiesta di un conto di questo tipo, non si pensa mai a quello che potrebbe accadere, soprattutto poi se gli intestatari sono multipli. Dal momento in cui la somma è condivisa, cosa succede se i rapporti vengono compromessi? Ad esempio se un genitore preleva tutti i soldi del figlio o viceversa? Nei casi in cui si apre un conto cointestato con firma congiunta, innanzitutto, si attiva la possibilità di procedere con l’autorizzazione dell’altro per qualunque tipo di movimento.

Quali sono i pericoli di aprire un conto cointestato
Cosa si rischia con un conto cointestato (roma.cityrumors.it)

Ciò vuol dire che il conto è cointestato ma che di fatto nessuno dei soggetti può fare operazioni senza l’altro. Anche in caso di decesso si disporrà della metà esatta di quanto disposto, il resto andrà agli eredi. Sebbene all’atto della sottoscrizione questo piccolo dettaglio possa sembrare superficiale, in realtà può cambiare tutto perché offre un vincolo che è sempre bene tenere dal punto di vista finanziario. Altrimenti, infatti, uno solo dei soggetti intestatari potrebbe svuotare il conto senza che l’altro lo venga a sapere.

Questa situazione non è così insolita o remota e bisogna prestare massima attenzione prima di procedere, che sia un libretto di risparmi o un conto poco importa: la questione resta sempre la stessa. In generale sarebbe meglio scindere le cose, avere dei conti separati al fine di evitare problemi di qualsivoglia tipo. Per chi ritenesse fondamentale invece procedere in tal senso, è di importanza assoluta scegliere esclusivamente la firma congiunta.

Il che pone un grande limite e una tutela necessaria per i propri beni. Nessuna operazione, quindi nemmeno quella personale, potrà essere effettuata senza gli altri. Laddove uno dei partecipanti non sia d’accordo al movimento, esso verrà bloccato dalla banca e non si potrà eseguire, anche se quel 50% dei fondi presenti all’interno dello stesso è il proprio. Si potrà sempre accedere alla propria parte, ma con un iter burocratico lungo e sottoposto comunque alle vie legali.

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