Atalanta-Lazio, esplode la protesta dei tifosi, tutti sotto accusa: “Prestazione indegna”

La pesante sconfitta subita al Gewiss stadium di Bergamo ieri sera ha lasciato pesanti strascichi nell’ambiente biancoceleste, che per la prima volta, oltre a società e giocatori, mette sotto accusa anche l’allenatore Sarri

Troppo brutta per essere vera, ma la sconfitta, maturata praticamente senza giocare, contro l’Atalanta di Gasperini, in quello che doveva rappresentare uno scontro diretto in chiave Champions League,  stavolta ha minato nelle fondamenta la passione della tifoseria biancoceleste. Una sconfitta meritata sia nel risultato sia per la prestazione che ha messo definitivamente a nudo i limiti attuali di una rosa e di un allenatore che non riesce a uscire da una crisi d’identità davvero inaspettata.

Monta la protesta dei tifosi della Lazio – Romacityrumors.it –

 

Un rovescio pesante nel gioco e nell’atteggiamento davvero remissivo della Lazio, che arriva dopo prestazioni ugualmente poco convincenti anche se, almeno in campionato, avevano portato punti per la classifica. Già poche ore dopo il termine della partiuta di Bergamo, gli Ultras della Lazio avevano affisso due distinti striscioni di contestazione fuori dalla cancellata del centro sportivo di Formello. Il primo contro Sarri che, per la prima volta da quando si è seduto sulla panchina della Lazio, viene apertamente contestato, il secondo contro il presidente Lotito reo della solita gestione al risparmio, soprattutto dopo che l’ultimo calciomercato aveva visto la squadra biancoceleste rimanere l’unica di tutta la serie A senza acquisti.

La dura presa di posizione della tifoseria

Il day after non è andato certo meglio per l’umore dei supporters laziali, anzi durante la trasmissione “Match Day”, in onda su Radio Olympia, gli esponenti della Curva Nord hanno voluto spiegare meglio il significato proprio di quegli striscioni esposti a Formello nella notte dopo la pesante sconfitta della Lazio in casa dell’Atalanta. “Indegna è la prestazione che abbiamo dovuto subirci ieri sera, è stata un’agonia lenta. Tutti colpevoli, ma un grandissimo colpevole, oltre a Lotito, è Sarri. Oltre a non avere il coraggio di buttare fuori qualche giocatore, neanche un cambio modulo che possa cambiare le sorti di questa squadra. È una cosa che viene da lontano, non vogliamo proteggere l’ambiente. Abbiamo preso tutti di petto alla stazione di Salerno, alle nostre domande sul perché avessimo perso con l’ultima in classifica, ha risposto “non è matematica, la soluzione non ce l’ho”. Una risposta data davanti a tutta la squadra che faceva piangere. Se non hai la soluzione ti alzi e te ne vai. Poi situazioni di mercato paradossali, se non hai voglia di prendere nessuno non ti andare a impelagare in situazioni in cui non riesci”.

La tifoseria della Lazio chiede un cambiamento alla squadra – Romacityrumors.it –

 

L’accusa alla squadra e all’allenatore

La tifoseria si è dichiarata stanca dell’atteggiamento in campo della squadra e dello stesso allenatore, ma ha tenuto a precisare la loro solita linea durante le partite, alla luce anche dei prossimi importanti appuntamenti che vedono la Lazio impegnata in campionato a Cagliari sabato prossimo per cancellare la sconfitta contro l’Atalanta e poi mercoledì nella grande serata di Champions League contro i tedeschi del Bayern Monaco, match valido per ottavi di finale di Champions League che ha già venduto oltre 45mila biglietti. “Dopo gli striscioni, la nostra linea sarà sempre la stessa, si tifa da dieci minuti fino alla fine della partita. Se dobbiamo fischiare, fischiamo e se dobbiamo applaudire, applaudiamo. Non si devono affacciare più sotto la Curva se prendono la sveglia, andassero dritti negli spogliatoi. Se qualcuno si deve prendere le responsabilità, venisse Sarri sotto la Curva che non ci è mai venuto”. Il clima insomma si è fatto rovente nell’ambiente biancoceleste, ora sta alla squadra e allo staff tecnico dare la giusta risposta sul campo e continuare al meglio il resto della stagione.

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