Vigili urbani, polizia e carabinieri sono intervenuti all’alba per liberare un appartamento in via della Martinica a Ostia dove vivevano alcuni parenti delle famiglie Spada e Di Silvio. Non ci sono stati incidenti, la zona è stata messa in sicurezza dalle forze dell’ordine.
L’operazione di sgombero è stata realizzata in attuazione del piano coordinato dalla Prefettura di Roma per restituire al patrimonio pubblico gli immobili in mano ai clan e che fa seguito a quelle già effettuate a San Basilio, pochi giorni fa, ed a Tor bella Monaca, lo scorso autunno.
La decisione dello sgombero è stata presa dal prefetto Matteo Piantedosi nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica mentre il provvedimento di rilascio è stato emesso dall’Ater. Sul posto gli agenti dei gruppi Gssu e Spe della polizia locale, del commissariato di Ostia e i carabinieri della compagnia di Ostia.
«Dopo Tor Bella Monaca e San Basilio oggi un altro intervento ad Ostia per liberare un immobile occupato abusivamente dai clan. Grazie alle forze dell’ordine per la lotta senza sosta a criminalità e ingiustizie. Il rispetto dei diritti e della legalità è fondamentale per Roma», così su Twitter il sindaco Roberto Gualtieri.
“Lo sgombero – dichiara l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi – è un’ottima notizia per Roma, per Ostia e per i cittadini che sono in graduatoria da troppo tempo. Le case popolari – aggiunge – devono essere date a chi ne ha diritto: abusi, violenza e illegalità non saranno più tollerati. Con la futura riassegnazione dell’immobile, anche qui, chiuderemo il cerchio virtuoso che stiamo provando a creare da quando ci siamo insediati».
Comune di Roma