Si entra in una seconda fase nell’ambito dei lavori giubilari che prevedono la riqualificazione urbana di Piazza dei Cinquecento e delle aree adiacenti alla Stazione Termini
Erano iniziate a ottobre con lo spostamento del parcheggio dei taxi e quello di alcune pensiline dei capolinea degli autobus. Ora, nell’ambito dei lavori giubilari, che prevedono la riqualificazione urbana di piazza dei Cinquecento e delle aree adiacenti alla stazione Termini, a partire dal 22 gennaio, interverranno altre modifiche alla viabilità e alle fermate bus nell’area intorno a via Giolitti.
Non si arrestano i lavori di riqualificazione urbana in tutti i quartieri della città. Anzi proseguono senza sosta piccoli e grandi cantieri che impattano non poco alla viabilità e di conseguenza al traffico cittadino, con notevoli ripercussioni nei tempi di percorrenza. Ma siamo entrati nel 2024 e tra poco più di 11 mesi verrà aperta la porta Santa in San Pietro che inaugurerà ufficialmente il Giubileo 2025, ecco perchè si procede spediti nel dare un nuovo volto a viabilità e trasporto pubblico della Capitale.
I lavori alla stazione Termini
Sarà la porta d’ingresso per milioni di pellegrini da tutto il mondo. Sarà lo snodo principale per arrivi e partenze di tutto l’anno giubilare e dovrà sopportare il peso di migliaia di treni in partenza e in arrivo, ecco perchè la Stazione Termini sta subendo una profonda trasformazione non soltanto per quanto riguarda le banchine delle partenze dei convogli ferroviari, ma anche per quanto riguarda atrio, corridoi d’accesso e tutta la viabilità che ruota intorno a Piazzale dei Cinquecento. E proprio nell’ambito dei lavori giubilari che prevedono la riqualificazione urbana della grande piazza davanti all’atrio e delle aree adiacenti alla Stazione Termini, a partire dal 22 gennaio, interverranno alcune modifiche alla viabilità e alle fermate bus nell’area intorno a via Giolitti. Le modifiche, che dureranno fino alla fine dei lavori, sono necessarie per permettere l’esecuzione dell’opera giubilare che, una volta terminata, restituirà lo spazio antistante al principale snodo ferroviario della Capitale completamente riqualificato, anche in termini di sicurezza e decoro.
Come viene modificata la viabilità
Il cantiere, che è partito a ottobre 2023 e terminerà per l’Anno Santo, avrà un costo di 18 milioni di euro (finanziati dal Mit) ed è frutto di un concorso di progettazione di FS Sistemi Urbani, dove il soggetto attuatore è Anas. Per questa seconda fase ci saranno importanti modifiche alla viabilità intorno alla stazione. Da lunedì e fino a cessate esigenze, su via Giolitti potranno transitare soltanto i bus, i taxi e i residenti, mentre per i commercianti si sta pensando di creare corridoi protetti. Da via Rattazzi in poi, invece, saranno banditi tutti gli altri veicoli privati che dovranno svoltare sulle strade interne, seguendo un percorso che condurrà fino a via Cavour e agli altri assi principali. In conseguenza di tali limitazioni, ci sarà su via Gioberti una nuova disciplina di traffico che limita l’accesso ai mezzi privati su alcuni tratti della strada, in direzione di via Giolitti, con eccezione del traffico locale. Anche il percorso dei mezzi pubblici subirà importanti modifiche soprattutto nel posizionamento delle varie fermate. Da lunedì quindi, e fino al termine di questa nuova fase di lavori, la viabilità, e soprattutto la pazienza degli automobilisti romani, sarà messa di nuovo a dura prova.