Un uomo morto carbonizzato a Trigoria: mistero sulla dinamica

Momenti terribili quelli vissuti nella serata di ieri da passanti e automobilisti che si sono trovati a transitare nella zona di Trigoria, nei pressi dell’ospedale Campus Biomedico

Un piccolo incendio sul lato della strada, tra la sede stradale e la pista ciclabile che corre proprio di fianco, come quelli che a volte si vedono quando a prendere fuoco sono le sterpaglie secche. Ma quello che si è presentato davanti agli occhi di alcuni automobilisti di passaggio e di alcuni passanti intenti a portare a spasso il cane, è stata una scena davvero orribile. A bruciare infatti era il corpo di un uomo seminascosto dai cespugli e per il quale non c’era già più niente da fare per come le fiamme avevano oramai preso il sopravvento.

I rilievi dei Carabinieri sul luogo della tragedia – Romacityrumpors.it – fotoRomacityrumors

 

La zona è quella nel quadrante a sud di Roma, immersa nel verde a due passi dalla riserva di Malafede. Via Alvaro del Portillo è diventata abbastanza popolare tra i romani che frequentano la zona per la presenza dell‘Ospedale Campus Biomedico e per l’Università omonima con la relativa facoltà di Medicina. E proprio la zona davanti al circolo sportivo presente con i suoi numerosi campi è stata teatro della tragedia.

Uomo carbonizzato

È una storia ancora avvolta nel mistero quella che riguarda un cadavere ritrovato carbonizzato e segnalato da qualche automobilista ai carabinieri nella serata di ieri nella zona di Trigoria a sud della Capitale, poco distante dalla rotonda che divide via Alvaro del Portillo e via di Valleranello. Le fiamme erano ben visibili dalla sede stradale, in quel tratto circondato dal verde e dove scorre una pista ciclabile proprio parallela alla strada e sempre molto frequentata da persone intente a fare jogging, a passeggiare con figli e cagnolini al seguito. All’arrivo delle forze dell’ordine purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare. Di lui erano rimasti intatti e non toccati dalle fiamme soltanto un bastone e un cappello che fanno pensare a una persona anziana avanti con l’età.

Il luogo del ritrovamento – Romacityrumpors.it – fotoRomacityrumors

 

Le indagini vanno ancora avanti

Immediatamente sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Pomezia che per tutta la notta hanno portato avanti le indagini e fatto rilievi nel punto dove è stato ritrovato il cadavere. Nessun documento che consentisse di identificare la vittima, solo quel cappello e quel bastone, trovati intatti sul prato poco distante. Sotto al corpo è stato notata la presenza di un accendino che potrebbe far pensare a un suicidio, ma tutte le ipotesi in questo momento sono al vaglio degli investigatori. Dai primi accertamenti sulla salma non sembra che sul corpo ci fossero segni di violenza e i militari dell’Arma hanno anche ascoltato i pochi testimoni che avevano assistito al principio d’incendio per cercare dettagli utili a trovare risposte, che al momento però non ci sono. Il medico legale arrivato sul posto ha disposto l’autopsia sul cadavere per provare a risalire almeno alle cause della morte.

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