Da oggi nella Capitale entrano in vigore le nuove regole per lo sharing, restano solo tre operatori e c’è la riduzione dei mezzi e della velocità
Ecco la piccola grande rivoluzione annunciata a inizio anno per i monopattini elettrici della Capitale. Un cambiamento necessario per mettere ordine a una situazione diventata ingestibile. A quattro mesi dall’assegnazione del bando e a due mesi dalla sentenza di rigetto del ricorso entra in vigore il nuovo regolamento relativo ai monopattini in sharing.
Per guidare un monopattino elettrico bisogna avere almeno 14 anni e fino ai 18 il casco è obbligatorio. Questi mezzi sono equiparati alla biciclette e possono, quindi, circolare solo su strade urbane dove vige il limite di 50 km/h, che non siano già vietate alle due ruote a pedali, e sulle piste ciclabili con velocità massima consentita di 25 km/h, ridotta a 6 km/h nelle aree pedonali.
Cambiamento atteso da tempo
Mentre una metropoli come Parigi mette definitivamente al bando le trottinette elettriche dopo un regolare referendum dove erano stati chiamati a votare si o no gli stessi abitanti della Capitale francese, a Roma siamo ancora alla fase della regolamentazione dei monopattini elettrici che, negli ultimi anni, hanno visto una completa e soprattutto molto pericolosa anarchia nell’utilizzo e nel noleggio del piccolo mezzo a due ruote. Ma da oggi cambia tutto. “Sui monopattini in sharing si volta pagina. Partono oggi il nuovo servizio e il nuovo regolamento che permetteranno di rendere significativamente migliore, più sicuro e diffuso questo servizio di micromobilità elettrica“. Così il sindaco Gualtieri annuncia l’avvio del nuovo servizio di monopattini in sharing e del nuovo regolamento. Tra le principali novità c’è la riduzione del numero dei mezzi, equamente suddivisi tra i tre operatori risultati vincitori del bando indetto dall’amministrazione capitolina: 90 nella Ztl Tridente e 900 nella Ztl centro storico. Il servizio viene esteso anche nelle periferie, con una migliore distribuzione dei mezzi in tutti i municipi, soprattutto in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico.
Soltanto tre operatori
Scaduti i termini per la presentazione della domanda dopo la presentazione del bando, dalla giornata di ieri sono quindi scadute le licenze provvisorie dei servizi delle società Helbiz, VOI, Vento e Link. E, a seguito del bando pubblico, sulle strade resteranno solo monopattini di operatori Dott, Bird o Lime. Soprattutto sono state introdotto regole più restrittive sul metodo di riconsegna del mezzo, il vero problema a Roma. Infatti, il servizio è stato esteso anche nelle zone periferiche con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico, la sosta sarà consentita soltanto negli stalli autorizzati e in uso alle società affidatarie del servizio. Il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, sarà ritenuto concluso soltanto se verrà effettuato nell’area autorizzata e se il mezzo sarà abbandonato in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, sarà prevista una multa.