Prova a baciare e poi palpeggia una paziente: sospeso medico nutrizionista

Dopo la denuncia della ragazza le indagini hanno portato all’arresto del medico che ora deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale

Davvero una brutta storia quella di un medico nutrizionista di Roma, accusato di violenza sessuale durante l’esercizio della sua  professione sanitaria. Secondo la ricostruzione dell’episodio avrebbe baciato e palpeggiato una paziente dopa averla fatta spogliare per visitarla meglio. Ora è stato colpito da una misura interdittiva, eseguita dalla polizia su richiesta della procura e dovrà rispondere della grave accusa.

Medico nutrizionista accusato di abusi sessuali – Romacityrumors.it –

 

L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene Serpentara che, al termine di una delicata indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura interdittiva, emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti del medico 59enne che ora è in attesa di giudizio.

Una grave accusa

Aveva subito notato una condotta piuttosto inappropriata quando le era stato chiesto di togliere il reggiseno nonostante fosse insolito per il tipo di visita, ma quando nelle visite successive le richieste di quel medico si sono fatte sempre più strane e ossessive, sino a ricevere baci e dei veri e propri palpeggiamenti nelle parti intime, la ragazza non ha esitato a sporgere denuncia alla Polizia. Devono essere stati momenti davvero angoscianti quelli trascorsi da una giovane donna di 36 anni nello studio medico nutrizionista dove si era recata per un parere sul suo stato di salute. Una normale visita si è trasformata in altro e davanti a quelle richieste poco attinenti e ai tentativi di approccio sempre più espliciti, la donna doveva soltanto trovare il coraggio di denunciare tutto e ora per il medico è scattata una denuncia per violenza sessuale. 

Il coraggio di sporgere denuncia – Romacityrumors.it –

 

Inibizione a proseguire nel suo lavoro

Dopo la denuncia della donna, sono scattate le indagini della Polizia che ha anche acquisito del file audio-video dove si vede perfettamente il comportamento non consono del medico. La vittima infatti ha anche consegnato agli investigatori i messaggi che lui le inviava dopo le visite e in cui sarebbe avvalorata la denuncia di abusi sessuali. Sono stati i genitori della donna a raccogliere, dopo mesi di queste strane visite presso lo studio del medico, lo sfogo liberatorio della loro figlia e a convincerla a sporgere denuncia. Alla fine è arrivata la condanna per violenza sessuale e il medico, una volta identificato, è stato sospeso, tramite misura interdittiva da parte dell’Autorità Giudiziaria, dall’esercizio delle sue funzioni per sei mesi. “Considerato gli atteggiamenti posti in essere dal professionista, non necessari ai fini della visita richiesta ma, addirittura con l’intento libidinoso” precisano gli investigatori, l’uomo, una volta identificato, “è stato successivamente sospeso dall’esercizio delle sue funzioni”, questo il dispositivo della sentenza.

 

Impostazioni privacy