Aggredite a 13 anni dalle compagne di scuola: quelle sfide sui social che sfuggono di mano

Episodio sconcertante quello accaduto la settimana scorsa fuori da una scuola media di San Giovanni, in pieno centro della capitale. Una vera e propria vendetta per colpa di alcuni post pubblicati sui social

I social network influenzano sempre più i comportamenti degli adolescenti e dei ragazzi di oggi. Episodi di bullismo, di appuntamenti per darsele di santa ragione, riprendendo tutto con i propri smartphone soltanto per condividere in rete quelle immagini. Sfide social che, a colpi di challenge, fanno perdere la cognizione del male che si potrebbe fare a se stessi, ma anche al prossimo.

Rivalsa social tra ragazzine – Romacityrumors.it –

 

L’ultimo episodio di questa deriva viene da Roma e coinvolge giovanissimi di soltanto 13 anni, che per vendicare un giudizio negativo postato su alcune coetanee per una sfida su Tik Tok, chiamata “Ti nomino, ti giudico, ti critico”, molto in voga tra gli adolescenti in questo periodo, è finita con alcune ragazzine all’ospedale per i calci e pugni ricevuti per vendetta proprio da chi aveva avuto un giudizio negativo.

La deriva delle sfide sui social network

Non sorprende più di tanto scoprire quanto la pressione dell’essere online 24 su 24 sui social media sia una vera e propria sfida per gli adolescenti di oggi. La loro dipendenza dai social supera di gran lunga quella di molti adulti, perchè i social sono una parte quotidiana della vita della stragrande maggioranza degli adolescenti. E con essi anche tutte le storture che ne conseguono tra sfide, challenge, video da postare che possono arrivare a sfociare in cattiverie e violenze del tutto gratuite. E tutto può degenerare in un attimo anche se si tratta dell’ultima sfida sul giudicare il prossimo che arriva da Tik Tok. Questo è quanto accaduto a tre delle ragazzine 13enni di una scuola media della zona di San Giovanni a Roma, vittime di una vera e propria spedizione punitiva da parte di alcune coetanee che si erano sentite offese dal giudizio riportato sul social network.

Schiavi degli smartphone – Romacityrumors.it –

 

Costrette a chiedere scusa in ginocchio e poi picchiate

Una foto pubblicata su Tik Tok, un commento non lusinghiero che accompagna la challenge preso come un affronto, uno sgarro da vendicare, soprattutto agli occhi di tutti gli altri coetanei. Come un’ arancia meccanica, le tre ragazzine sono state fermate all’uscita da scuola, circondate da loro coetanee e almeno una trentina di altri ragazzini presenti per testimoniare il fatto, che serviva a lavare l’onta delle offese social. Sono volati schiaffi, pugni, calci e spintoni senza che nessuno intervenisse a loro difesa e poi sono state costrette a inginocchiarsi per chiedere scusa davanti a tutti, mentre, ovviamente, altri riprendevano la scena con gli smartphone per testimoniare la punizione inflitta. Punite quindi per aver partecipato a questo gioco al massacro che il social chiedeva, dare valutazioni sul carattere e sull’aspetto fisico di altre coetanee. Una delle 13enni è dovuta ricorrere alle cure mediche di un ospedale dove le è stata data una prognosi di cinque giorni, per le altre due amiche solo qualche graffio e molta paura. La vicenda è finita al commissariato con i genitori delle ragazzine che hanno esposto denuncia ai Carabinieri.

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