A Roma la manifestazione contro la Mafia. Dalla Colosimo a Decaro: le reazioni (VIDEO)

La manifestazione organizzata in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Anche il primo cittadino del capoluogo pugliese sfila accanto al fondatore di Libera

“Roma Città Libera” è lo slogan della 29esima Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie che si celebra oggi. Promossa come ogni anno da Libera di don Luigi Ciotti, la manifestazione, partendo da Piazza dell’Esquilino, ha attraversato le strade della capitale, per arrivare fino alla grande adunata del Circo Massimo, con una folta delegazione calabrese.

La manifestazione contro la mafia – Romacityrumors.it – ansafoto

 

Erano attesi in 40mila questa mattina nella Capitale per la grande manifestazione contro le mafie, organizzata dalla famosa associazione antimafia per ricordare le 1.081 persone uccise dall’inizio del 900 dai clan di mafia, ndrangheta e camorra. Una grande adunata della legalità che ha sfilato per le vie più importanti del centro storico di Roma per dire no alla criminalità organizzata con una giornata di festa, ma anche di riflessione.

Una sfilata alla memoria

Erano migliaia le persone, i giovani, gli studenti, gli attivisti di tante associazioni e reti sociali e tante gente comune che questa mattina hanno sfilato in corteo per ricordare le vittime innocenti delle mafie e per immaginare una città “libera”. È partito puntuale alle 9:30 da piazza dell’Esquilino il corteo di Libera per la 29esima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, e ad aprire il corteo, uno striscione molto simbolico su cui si leggeva “Roma città libera”, lo slogan scelto per questa edizione che evoca il film “Roma città aperta”. Presenti al corteo il presidente di Libera Don Ciotti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il sindaco di Bari, Antonio De Caro, il segretario generale della Cgil , Maurizio Landini, il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Dobbiamo ricordare a tutti che la mafia c’è, che dobbiamo essere uniti, istituzioni e società civile. Dobbiamo isolarla per colpirla e sostenere magistratura e forze dell’ordine che rischiano la vita per questo”, ha detto ai margini della manifestazione il primo cittadino della Capitale.

In esclusiva ai nostri microfoni, il segretario di sinistra Italiana, Maurizio Landini, ha voluto ribadire l’importanza di un evento come quello di oggi: Questo genere di manifestazioni va ripetuto ogni anno perchè la battaglia contro le  mafie non è stata vinta, anzi bisognerebbe intensificarle. Credo che questa sia una giornata molto importante e credo anche che vada rilanciato con forza un ulteriore concetto, che la vera libertà delle persone è avere diritto a un lavoro. Un lavoro dignitoso, non precario. Perchè la prima lotta contro la mafia è rendere le persone non ricattabili e libere di poter decidere con la propria testa cosa fare della propria vita. E’ così che la malavita in questi ultimi anni ha preso pieno controllo di pezzi importanti della nostra economia. E questo governo sta peggiorando la situazione per quanto riguarda la lotta al precariato”.

Una manifestazione contro tutte le mafie

Sempre in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuta anche Chiara Colosimo, presidente della Commissione antimafia, ha sottolineato l’importanza di giornate come quella di oggi. “Non ci sono distinzioni di mafia, anzi c’è la necessità di fare delle cose in maniera unanime. Il no alle mafie deve essere fermo, per tutte e indistintamente. Dai più giovani che stanno sfilando oggi in questo corteo, ai familiari delle vittime per arrivare alle Istituzioni”, ha concluso la presidente della Commissione.

 

 

 

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