Domani sabato 5 marzo manifestazione nazionale: “No alla guerra in Ucraina”

Sono ore colme di tristezza e preoccupazione, con uno sguardo al nord est dell’Europa che trema a causa delle bombe e dei missili esplosi in territorio ucraino. E dalla nostra parte non si ferma la macchina della solidarietà, con raccolte di beni di prima necessità, disponibilità ad ospitare persone e famiglie in fuga e manifestazioni in tutta Italia.

Domani, sabato 5 marzo, nella Capitale è prevista una manifestazione indetta dalla Rete Italiana Pace e Disarmo.
“Dai una possibilità alla Pace. Bisogna fermare la guerra in Ucraina e nel mondo”.

“Sabato pomeriggio – spiegano – saremo in tante e in tanti a Roma per chiedere il “cessate il fuoco” in Ucraina e dire no alla guerra in tutte le sue forme e in tutti i luoghi del mondo dove porta morte e distruzione. La Pace è possibile solo costruendola con il disarmo, la neutralità attiva, la riduzione delle spese militari, il sostegno a forme di trasformazione nonviolenta dei conflitti, il superamento delle alleanze militari, l’opposizione alla militarizzazione e soprattutto proteggendo le persone”. 

In realtà le manifestazioni saranno due, compresa quella indetta dal sindacato Cgil nella Capitale. La prima, dalle 14 alle 16, in piazza della Repubblica, dove sono previste circa 15 mila persone. La seconda, invece, dalle 17 alle 19 in piazza di Porta San Giovanni, dove dovrebbero arrivare ben 25 mila persone.

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