Per il secondo anno consecutivo si annunciano sottotono le festività natalizie nella Capitale, saranno tante le strade che resteranno al “buio” a causa del caro bollette
Per le prossime festività natalizie, l’Amministrazione capitolina aveva indetto l’Avviso Pubblico “Natale a Roma, le luci della ripresa per una città sostenibile e inclusiva”, tenendo in particolare considerazione la valorizzazione della città che durante il periodo natalizio organizza e sostiene varie iniziative culturali, musicali, turistiche, di spettacolo e del tempo libero rivolte a cittadini e turisti. Ma, per il secondo anno consecutivo, il bando è andato deserto e nessuno si è aggiudicato quindi l’appalto. Le iniziative sulle strade dello shopping quindi resteranno a carico dei singoli esercizi commerciali.
L’atmosfera fiabesca e le luci scintillanti che incorniciano alcune tra le strade più affascinanti e celebri della città hanno sempre contribuito a rendere magico e indimenticabile il Natale in una città unica come Roma. Festività che cominciano ufficialmente con l’accensione del grande albero di Natale al centro di Piazza Venezia che quest’anno però, per il cantiere aperto qualche settimana fa, per i lavori della fermata della futura Linea C, trascola al centro di Piazza del Popolo.
Un Natale al buio
Sarà un Natale ancora una volta diverso quello che accoglierà romani e turisti in giro per le vie della città. Un Natale se non proprio al buio, sicuramente non addobbato a festa come era intenzione dello stesso Comune quando ha varato il nuovo bando per illuminare le vie del centro e di conseguenza anche quelle dei quartieri più periferici. Infatti, per il secondo anno di seguito, complice anche il caro bollette, il bando di gara, elaborato dal Dipartimento Grandi eventi, sport, turismo e moda dal titolo “Natale a Roma, le luci della ripresa per una città sostenibile e inclusiva”, è andato deserto e il concetto di inclusività disatteso. Un bando, che nelle intenzioni della Giunta capitolina, voleva che le luci arrivassero dal centro alle periferie della città, ma che non è andato a buon fine: alla data di scadenza nessuna domanda è arrivata.
Saranno solo iniziative private
Lo scopo del bando era quello di trovare sponsor tecnici per abbellire, non solo le vie più attrattive della Capitale, ma anche alcune sue aree più decentrate, con installazioni luminose che, senza essere onerose per l’Amministrazione, avrebbero contribuito a creare un’atmosfera natalizia uniforme e armoniosa tra i vari territori municipali, con particolare attenzione al tema del risparmio energetico e della tutela ambientale. In cambio, la municipalità capitolina offriva la possibilità di pubblicizzare, il nome, il logo, il marchio, i prodotti, i servizi e simili del soggetto proponente. Era richiesto, però, per partecipare alla selezione un deposito di centomila euro oltre l’Iva e una cifra così alta ha spaventato le ditte che hanno preferito non presentarsi. Le 200 strade da illuminare, come da ambizioso progetto del Comune, resteranno così senza luminarie di Natale a meno di iniziative private dei singoli commercianti che, soprattutto nelle vie dello shopping del centro storico, sicuramente non mancheranno di installare. Una situazione che comunque non renderà giustizia alla magia del Natale nella nostra città.