De Luca guida la protesta dei sindaci del sud a Roma: è caos e polemiche (video)

Momenti di alta tensione questa mattina nel centro della Capitale per la manifestazione dei sindaci delle città Campane giunte fino a Roma per rivendicare la loro autonomia

Ieri era toccato a tutte le varie associazioni degli agricoltori manifestare per le vie della città, tra Campidoglio, Colosseo e Circo Massimo, per dare risalto alla loro protesta che va avanti da settimane. Oggi invece le vie del centro storico, quello dei palazzi istituzionali, hanno visto quella degli oltre 600 sindaci di molte città della regione Campania, saliti nella Capitale per chiedere al governo di modificare le decisioni prese in materia “autonomia differenziata”.

Momenti di tensione oggi a Roma per il governatore della Campania – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

L’autonomia differenziata è una politica che prevede la concessione di maggiore autonomia a determinate regioni o comunità all’interno di un paese. Questa autonomia può includere la possibilità di prendere decisioni in materia di politica, di gestire i propri affari interni e di avere maggiore controllo sulla propria economia. In alcuni casi, l’autonomia può essere accordata in modo permanente, mentre in altri casi può essere concessa per un periodo di tempo limitato o revocata in qualsiasi momento.

La protesta dei Primi cittadini

Non sono mancati momenti di tensione oggi a Roma dove Vincenzo De Luca, vulcanico Presidente della regione Campania, ha manifestato in Piazza Sant’Apostoli insieme a circa 500 amministratori campani e non solo, tra sindaci e consiglieri, per protestare contro l’autonomia differenziata e chiedere lo sblocco dei fondi di coesione per la regione. Una grande protesta che ha visto riunire tutte le forze del centrosinistra campano. Sono volate parole grosse, qualche spintone di troppo in una ressa che, in alcune occasioni, ha rischiato di diventare anche pericolosa con la polizia che ha tentato più volte di arginare il corteo. “L’autonomia non aiuta a recuperare il divario nord-sud”, ha detto senza giri di parole ai microfoni dei giornalisti arringando la folla De Luca.

I motivi della protesta

Il governatore della regione Campania ha marciato quindi insieme alla foltissima rappresentanza di sindaci e consiglieri della sua regione, alla volta del Ministero per gli Affari europei e le politiche di coesione, in Largo Chigi, per chiedere un incontro, nonostante l’assenza del ministro Raffaele Fitto, che proprio nelle stesse ore era in Calabria con la premier Giorgia Meloni per la firma del Patto di Coesione con il governatore della Calabria. Fermati dall’intervento delle forze dell’ordine, ne è nata un’importante discussione dai toni molto accesi. “Stiamo cercando di combattere per lo sviluppo del Sud. Sono bloccati tutti i fondi di sviluppo e coesione con un’operazione vergognosa di inefficienza da parte di questo governo”, queste alcune delle motivazioni riportate da De Luca ai cronisti presenti. In pratica il governatore della Campania chiede al governo che vengano finalmente sbloccati i fondi a disposizione di ogni regione in base all’approvazione del progetto di legge sull’Autonomia differenziata delle regioni italiane.

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