Roma, lite nel traffico: pestato il nipote di Bud Spencer

L’aggressore è stato finalmente identificato e arrestato per i fatti accaduti sul lungotevere nello scorso mese di novembre, quando prese a pugni senza motivo il parente del celebre attore

E’ stata disposta la misura di custodia cautelare in carcere per il ragazzo di 21 anni che, lo scorso novembre, picchiò Alessandro Pedersoli, nipote dell’attore Carlo Pedersoli, noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Bud Spencer. L’aggressore, in base al racconto, soltanto per uno sguardo di troppo mentre erano entrambi fermi a un semaforo, si scagliò contro il ragazzo sferrandogli due pugni in pieno volto a sangue freddo, provocandogli serie conseguenze.

Una vile aggressione a sangue freddo – Romacityrumors.it –

 

Roma violenta verrebbe da dire, ma forse sarebbe meglio dire la violenza assolutamente gratuita e senza senso di qualcuno che trova il modo di pestare selvaggiamente senza motivo a un semaforo, in pieno centro città, una persona seduta all’interno della sua vettura, pensando anche di farla franca. Ma la giustizia ha fatto il suo corso e anche se con discreto ritardo, l’aggressore è stato rintracciato e ora dovrà rispondere del suo violento operato.

Pestato selvaggiamente

Chissà cosa scatta nella mente di un uomo che, in attesa al semaforo, trova poco piacevole uno sguardo di troppo dell’automobilista seduto nella vettura ferma al suo fianco, scende e colpisce deliberatamente con inaudita e ceca violenza il malcapitato con una serie di pugni, tanto da mandarlo al pronto soccorso con alcuni denti rotti e una frattura del pavimento oculare che ha richiesto anche un intervento chirurgico. La vicenda risale ai primi giorni di novembre, quando Alessandro Pedersoli, 27enne imprenditore nel campo dell’abbigliamento, nipote di Carlo, noto al grande pubblico con il nome di Bud Spencer, si trovava, di notte, con alcuni amici a bordo della propria auto sul Lungotevere delle Armi a poca distanza dal centralissimo quartiere Prati. Fermo a un semaforo, gli si affianca una Smart, poi risultata presa a noleggio, con a bordo due ragazzi. Uno dei due comincia a prendere di mira, apparentemente senza alcun motivo, il nipote del celebre attore, uno sguardo di troppo, gli fa scattare qualcosa nella mente che, nonostante i tentativi di calmarlo da parte dell’altro ragazzo che era sulla Smart, dalla parole passa ai fatti. Il 21enne scende dall’auto e colpisce con alcuni pugni al volto il 27enne, che resta tramortito. L’aggressore risale a bordo dell’auto come se niente fosse e riparte a tutto gas.

Bud Spencer e il nipote vittima del grave episodio – Romacityrumors.it

 

Le indagini

Sul posto era intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato e subito sono partite le indagini da parte degli uomini del commissariato Prati per risalire all’aggressore. Dopo una serie di accertamenti, grazie alla collaborazione del Distretto di Ostia e al supporto dei militari della Compagnia carabinieri di Pomezia, è emerso che l’auto su cui viaggiava il 21enne era stata presa a noleggio. Grazie al numero di targa e ai filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti in zona, il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip l’emissione di una misura cautelare. Sono stati gli stessi agenti del commissariato Prati a eseguire la misura e, dopo gli atti di rito, l’indagato è stato arrestato nella sua abitazione di Pomezia e accompagnato in carcere.

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