Roma: non solo Metro C, ora si comincia anche parlare della linea D

Nell’ambito del secondo “Rapporto alla Città”, il sindaco Gualtieri ripropone un progetto che sembrava finito nel dimenticatoio, quello della quarta linea di metropolitana nel sottosuolo della capitale

Il progetto di 22 fermate per un totale di 20,4 chilometri tra i capolinea di via Ugo Ojetti a Talenti e piazzale dell’Agricoltura all’Eur che risale addirittura alla Giunta Veltroni all’alba del nuovo millennio. La famigerata cura del ferro per risolvere gli atavici problemi del traffico e dei trasporti a Roma che da sempre veniva ventilata a ogni elezione di un nuovo sindaco. 

Spunta il progetto della Linea D – Roma.Cityrumors.it –

 

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando il secondo Rapporto alla Città presso l’Auditorium Parco della Musica ha illustrato tutte le opere messe in cantiere nell’ultimo periodo per rendere migliore la vita dei cittadini romani. Non è stata soltanto la spinta del prossimo Giubileo del 2025, che si aprirà alla vigilia di Natale del prossimo anno, ma è anche perchè è arrivato il momento di “città di cantieri, perché senza non c‘è futuro”. Allora, con i soldi del Pnrr e quelli del Giubileo, ecco il termovalorizzatore, la stazione metro Venezia pronta in 8 anni e i prolungamenti della A e della B, nonché l’apertura dei cantieri della D entro il 2030. 

 

Lavori troppo a lungo rimandati

Oltre 1300 cantieri aperti contemporaneamente a Roma stanno rendendo davvero complicato il vivere quotidiano dei cittadini, ma questo è il prezzo da pagare per un immobilismo che la città ha vissuto per decenni, sul fronte viabilità, trasporti, rifiuti e infrastrutture. E’ proprio questo quello che rivendica con forza la Giunta in carica oggi, “perché ora siamo nel vivo della fase realizzativa: un disegno di trasformazione imponente con un orizzonte decennale per cambiare Roma in modo tangibile” puntualizza il sindaco Gualtieri mentre illustra l’annuale Rapporto sulla Città. Tutto per far fruttare al massimo finalmente le opportunità che sono a disposizione, i fondi del Pnrr destinati dal Governo proprio a Roma Capitale e quelli previsti per l’Anno Santo che il 24 dicembre del prossimo si inaugurerà con l’apertura della Porta Santa a San Pietro e che vedrà arrivare nella Capitale oltre 35 milioni di pellegrini.

Gualtieri lancia l’idea della Linea D – Roma.Cityrumors.it –

 

Rispunta una vecchia idea

Anche per aiutare i turisti a spostarsi per la città, ma soprattutto per dare dei trasporti pubblici ai cittadini finalmente all’altezza di una metropoli come Roma, procedono spediti i lavori per il prolungamento della Linea C della metropolitana e, l’apertura del mega cantiere di Piazza Venezia, per la fermata forse più iconica di tutta la nuova linea, è la fotografia delle grandi opere messe in cantiere. Ma è rispuntato un progetto rimasto nel cassetto per quasi un ventennio, quello della Linea D. “Sta per essere bandita la gara per la progettazione del prolungamento della metro A da Battistini a Monte Spaccato, mentre a breve affideremo a Roma metropolitane la progettazione del prolungamento fino a Monte Mario, le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D. L’obiettivo è di aprire il cantiere della D e di concludere tutti i prolungamenti della A della B entro il 2030″, queste le parole del sindaco che hanno aperto le porte a un progetto davvero impensabile. Secondo la proposta iniziale di Roma Metropolitane, la futura Linea D collegherebbe i quartieri di Prati Fiscali-Valmelaina e Talenti-Montesacro alla zona Magliana-Cristoforo Colombo, tagliando per il centro della Capitale. 22 fermate per un totale di 20,4 chilometri tra i capolinea di via Ugo Ojetti a Talenti e piazzale dell’Agricoltura all’Eur. La linea D passerebbe per Spagna, Trastevere, incrociando anche la fermata Fermi e Ostiense.

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