A distanza di poche ore, e dopo il primo intervento dei Vigili del Fuoco, sono tornate le fiamme nello stesso appartamento dove alloggiava l’anziana signora evacuato la mattina
Una situazione incredibile che ha sorpreso gli stessi pompieri giunti questa volta in forze per spegnere le fiamme davvero alte che si sono sprigionate, per cause ancora ignote, nello stesso appartamento dove erano intervenuti la mattina. Soltanto che questa volta l’intervento ha richiesto più mezzi e più uomini e la necessità di evacuare l’intero stabile di 14 piani, anche per assicurarsi che non ci fossero conseguenze sulla struttura.
Erano le 10 di ieri mattina quando l’allarme era scattato perchè era stato notato del fumo uscire da una finestra di un appartamento sito in via Paolo Buzzi, in zona Laurentina, nel quadrante sud della città. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri del Nucleo Radiomobile e della stazione Cecchignola avevano prontamente domato le fiamme e soccorso un’anziana di 91 anni che vive nell’appartamento da sola dopo la recente morte del marito che, a causa di un’intossicazione per il fumo, era stata portata in ospedale in codice rosso al vicino ospedale Sant’Eugenio.
Ancora le fiamme
Erano passate soltanto una decina di ore quando le fiamme sono tornate molto più alte di prima e la paura questa volta ha fatto sì che l’intero stabile scendesse in strada in attesa dei soccorsi e del nuovo intervento dei Vigili del fuoco. La seconda chiamata nella caserma dell’Eur è arrivata intorno all’ora di cena, quando le famiglie oramai erano tutte rientrate a casa, perchè in una delle cinque torri della zona intorno alla città militare, sulla via Laurentina, all’altezza del nuovo centro commerciale Maximo, un secondo incendio, molto più violento del primo, stava devastando l’appartamento dove fino a qualche ora prima alloggiava un’anziana di 91 anni rimasta sola in casa dopo la morte del marito, ricoverata dalla mattina al Pronto soccorso del vicino ospedale. Fuoco e fumo denso uscivano prepotentemente dalle finestre, rimaste anche aperte dopo l’intervento dei pompieri della mattinata, ed erano ben visibili da tutti i palazzi limitrofi, un complesso di grattacieli di 14 piani tipici della zona, tutti riuniti intorno a un grande cortile.
La gente in strada fino a tarda ora
La violenza delle fiamme e l’altezza dell’intervento, visto che l’appartamento era posizionato al decimo piano della torre, hanno costretto i Vigili del fuoco a intervenire in forze con grande dispiegamento di uomini e mezzi. Oltre a tre autobotti, c’è stato bisogno del camion con la scala teleferica per arrivare a spegnere le fiamme dalle finestre dell’appartamento. Nel frattempo i Carabinieri della vicina stazione Laurentina avevano provveduto a evacuare l’intero stabile, in attesa delle verifiche da parte dei Vigili del Fuoco.
L’incendio è stato domato, con una certa difficoltà, soltanto a notte inoltrata e le famiglie sono potute rientrare nelle proprie abitazioni, tranne le due i cui appartamenti sono stati leggermente colpiti dalle fiamme e dovranno attendere rilievi più approfonditi per avere il via libera e poter quindi finalmente fare rientro nelle abitazioni. Restano per ora ignote le cause del nuovo incendio, visto che l’appartamento, dopo il primo intervento dei pompieri della mattina, risultava poi disabitato.