Soltanto l’allarme antintrusione ha fermato l’incredibile abilità dimostrata da un giovane sudamericano impegnato a scalare come l’Uomo Ragno un condominio nella zona sud di Roma
Arrestato a Roma un ladro acrobata. Era riuscito, arrampicandosi su una grondaia esterna, a introdursi in un appartamento situato nei piani alti del fabbricato e rubare oro e gioielli per 15mila euro. Ma a farlo scoprire è stato il sistema di sicurezza da remoto dell’appartamento, che ha segnalato l’intrusione.
La tecnologia fa passi da gigante, ma non si fermano i topi d’appartamento. L’introduzione di nuovi sistemi di serrature con chiavi dalla mappature molto sofisticata e l’installazione di sistemi di allarmi sempre più tecnologici, con rilevatori di movimenti, di fonti di calore e controllabili a distanza sui propri smartphone, non ferma comunque i tentativi di furto negli appartamenti o nelle ville. Una piccola battaglia quotidiana che si consuma sul campo tra la tecnologia e il ladro comune.
Ladro acrobata
Un giovane ladro aveva pensato di scalare una grondaia di un condominio per entrare dalle finestre di un appartamento situato a un piano comunque alto. Siamo in Via Luigi Lilio, nel quadrante sud della Capitale, tra Via di Vigna Murata e Via del Tintoretto, all’altezza del capolinea Laurentina della Metro B. Una via tranquilla, non di passaggio, dove potrebbe anche accadere che nessuno si accorga che un novello Uomo Ragno stia provando a scalare un condominio di 6 piani per rubare negli appartamenti. Ma a tradire il ladro acrobata è stato un sofisticato sistema di allarme che, tramite il sensore di movimento, ha rilevato l’intrusione nell’appartamento e immediatamente segnalato sullo smartphone del padrone di casa che ha potuto così avvertire le Forze dell’Ordine.
Preso con tutta la refurtiva
Sul posto sono sopraggiunti così i carabinieri che hanno bloccato un giovane cileno di 18 anni che, dopo essersi introdotto in un appartamento al primo piano dello stabile, era riuscito comunque ad arrampicarsi ai piani superiori e forzando una porta finestra si era introdotto in un altro appartamento dove però è scattato l’allarme anti intrusione. Dopo aver tentato invano una breve fuga l’uomo è stato bloccato. Al momento del fermo, aveva con sé uno zaino con all’interno diversi gioielli in oro, per un valore stimato in circa 15mila euro e diversi arnesi atti allo scasso. L’intera refurtiva è stata riconosciuta e restituita alla legittima proprietaria che ha sporto denuncia ai carabinieri. Il giovane è stato accompagnato presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.