Ladispoli, sospeso il dirigente scolastico che non aveva riammesso il bambino iperattivo

La decisione dell’ufficio scolastico regionale del Lazio è arrivata in seguito all’invio degli ispettori disposto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara

La storia era emersa la settimana scorsa quando i genitori del piccolo di 6 anni, affetto da un disturbo da deficit di attenzione con iperattività (Adhd) di tipo combinato, avevano fatto ricorso al Tar per vedere reintegrato il proprio bambino sospeso dalla scuola per 21 giorni a causa del suo anomalo comportamento in classe che, secondo l’istituto, disturbava il regolare svolgimento delle lezioni.

Il caso del bambino sospeso perchè iperattivo – Romacityrumors.,it –

 

L’Adhd è un disturbo caratterizzato da sintomi di inattenzione, iperattività e impulsività che possono influire sul funzionamento sociale, scolastico e lavorativo di chi ne soffre. La causa esatta del disturbo dell’attenzione non è ancora completamente definita, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, neurologici e ambientali.

La sanzione per il dirigente scolastico

E’ stata una storia che ha fatto il giro del web nella scorse settimane. Un bambino di sei anni, dell’istituto secondario Corrado Melone di Ladispoli, sul litorale a nord della Capitale, a cui i medici hanno certificato un “disturbo da deficit di attenzione iperattività”, era stato sospeso dalle lezioni per 21 giorni, perchè il suo comportamento in classe era fonte di disturbo alle lezioni. Dopo aver vinto il ricorso al Tar, i genitori avevano visto comunque negato al piccolo l’ingresso in classe da parte del dirigente scolastico e soltanto l’intervento diretto del ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha sbloccato la situazione. Subito era scattata un’indagine da parte degli ispettori mandati dal ministro per capire meglio come fossero andate realmente le cose e oggi è arrivata una risposta che fa comunque riflettere. L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ha infatti disposto la sospensione del dirigente scolastico Riccardo Agresti e al suo posto l’Usr ha nominato per il momento un reggente. 

Sospeso il preside della scuola di Ladispoli – Romacityrumors.it –

 

Capire le motivazioni

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo caratterizzato dalla presenza di un modello persistente di disattenzione, iperattività e impulsività e si manifesta in modo più evidente con l’ingresso nella scuola primaria. La decisone quindi di sospendere il bambino è sembrata quantomeno forzata, ma soprattutto l’errore è raddoppiato quando non è stata recepita subito la sentenza del Tar del Lazio che riammetteva alle lezioni il bambino. Addirittura nella sentenza c’era anche l’indicazione di dare al piccolo, in cura al Gemelli, un insegnante di sostegno per tutte le ore necessarie. “Ricorrerò al giudice del lavoro. Io sono certo e ho fiducia negli ispettori che faranno il loro lavoro, come già stanno facendo, e che porteranno alla verità” ha dichiarato all’Ansa il preside dell’istituto Riccardo Agresti. “Se c’è una denuncia penale sarà il mio avvocato a proteggermi. Se invece è un procedimento scolastico e basta… è evidente che qualcuno mi vuole fuori dalla scuola”, afferma, sottolineando che quello che sta avvenendo è “un accanimento strano ed esagerato”.

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