Picchia e minaccia la fidanzata con una pistola per un like su Instagram: “Dimmi chi è”

L’uomo non si era rassegnato alla fine della storia d’amore e l’aveva aggredita, arrivando a minacciarla con un’arma. I like ricevuti alle sue foto gli hanno fatto perdere la testa

L’ennesimo caso di violenza domestica perpetrato ai danni di una ragazza romana, costretta per anni a subire aggressioni e minacce dal compagno. Dal quale ha avuto la forza di separarsi. Ma nonostante la decisione presa, il suo incubo non è terminato. L’uomo, che ha subito in passato anche dei pestaggi e che ha perso (a causa dei colpi subiti) l’uso dell’occhio sinistro, ha continuato a cercarla e a minacciarla. Anche con le armi. Fino a quando la donna non ha avuto il coraggio di sporgere denuncia e fermare le violenze.

Aggredita e minacciata con una pistola per un like su Instagram – Roma.Cityrumors.it

Il protagonista della storia è un ragazzo di 32 anni, Marco B., residente ad Ostia. Nell’estate del 2020 iniziò una storia con una ragazza di 24 anni, modella. Proprio in quei giorni subì una feroce aggressione da parte di due uomini (entrambi pugili) che lo pestarono a Ladispoli. A causa dei colpi subiti, Marco perse l’uso dell’occhio sinistro. La relazione con la 24enne (di Centocelle) sembrava procedere bene. Lei, dopo qualche settimana, decise di trasferirsi da lui ad Ostia. Ma a breve distanza iniziarono le violenze.

Gettata fuori dall’auto in corsa

Nella denuncia presentata ai Carabinieri, la ragazza ricostruisce anni e anni di minacce e violenze. Che l’hanno portata a interrompere la loro relazione a luglio scorso e a tornare dai genitori a Centocelle. La 24 enne ha tentato in tutti i modi di far funzionare la storia. Ma l’uomo, spesso ubriaco e poco lucido, è stato protagonista di gesti di violenza inaudita. Secondo il racconto della donna, una volta fu picchiata e scaraventata fuori dall’auto, solo perchè gli aveva chiesto di rallentare mentre era alla guida in condizioni non favorevoli. L’uomo era solito cercare di farsi perdonare portando fiori e regali dopo gli episodi di violenza. Accompagnati dalle promesse di non commettere più atti del genere.

“Se mi lasci ti sparo”, poi le botte al cane

Ma le violenze non si sono interrotte: una volta la donna fu minacciata con una pistola, che Marco B., si era procurato dopo l’aggressione subita a Ladispoli. “Se mi tradisci ti sparo”, le avrebbe detto il 32enne, spesso sotto effetto di alcolici e stupefacenti. In un caso le ha anche stretto con forza le mani al collo, altre volte l’ha scaraventata a terra perché non era tornata a casa a preparargli la cena. Uno degli ultimi tentativi fatti dalla ragazza per cercare di salvare il loro rapporto, fu l’adozione di un cane. Portato a casa nel tentativo di rasserenare gli animi. Ma anche l’animale (secondo quanto riscontrato dagli inquirenti) fu vittima di violenze da parte del 32 enne.

I Carabinieri sono intervenuti ed hanno fermato il giovane, facendo scattare il codice rosso – Roma.Cityrumors.it –

Il tentativo di aggressione in casa: “Non ti ho sparato allora, lo faccio adesso”

Le violenze sono proseguite, fino alla notte del 27 novembre scorso. La ragazza (che nel frattempo aveva ricevuto altri insulti e minacce a causa dei like ricevuti sulle foto che pubblicava sui social network) era già tornata a casa dei suoi e con lei c’era un amico. L’uomo, che li aveva seguiti, ha cercato di sfondare la porta, continuando a minacciarla: “Dimmi chi è”, seguiti da “Non ti ho sparato allora, lo faccio adesso”. L’uomo era fuori di testa e fu calmato solo dall’arrivo di un amico che riuscì a portarlo via prima dell’arrivo dei Carabinieri, che erano stati avvisati dalla ragazza. Ora la Procura ha chiesto ed ottenuto la misura cautelare per lui: è scattato il codice rosso per la giovane vittima.

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