Video hot: la dipendente dell’As Roma davanti alla Procura minaccia di rivelare tutti i nomi della vicenda

Continua la telenovela del video rubato dal giovane giocatore della squadra giallorossa dal cellulare di una dipendente, che in seguito è stata licenziata dalla società

Continua a tenere banco sulle pagine di cronaca sportiva il caso del video hard rubato a una dipendente della As Roma che ha portato al licenziamento della donna e del suo compagno, anche lui dipendente della società giallorossa. Il video, che li riprendeva in atteggiamenti inequivocabili all’interno degli uffici della società, dopo aver fatto il giro di Trigoria, è arrivato nelle stanze dei dirigenti che hanno deciso di allontanare i due protagonisti per “incompatibilità ambientale”. 

Prosegue l’inchiesta sul video hot rubato – Romacityrumors.it –

 

Anche se il fatto risalirebbe a molti mesi, è salito alla ribalta in queste settimane per la denuncia portata davanti dall’avvocato della donna relativa alle reali motivazioni che hanno condotto poi alla decisione della società. Il video in questione infatti sarebbe stato sottratto con l’inganno alla dipendente da un giovane calciatore della squadra Primavera e questo, per l’avvocato, può diventare violazione della Privacy.

Ora la donna minaccia di rivelare altri nomi

La vicenda del video hot rubato alla donna, da molti anni dipendente della As Roma, che ha portato al suo licenziamento in tronco, insieme al compagno protagonista con lei delle scene incriminate, continua a riservare sorprese. Dopo che la notizia è diventata di pubblico dominio, la Procura Federale della Figc ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali strascichi sportivi. La procura ha infatti aperto un fascicolo per accertare le responsabilità e valutare i comportamenti dei tesserati in relazione alla diffusione del video, infatti alcuni interrogatori sono stati già portati avanti dagli 007 della procura federale. Proprio la vittima protagonista del revenge porn e il suo fidanzato sono stati ascoltati in questi giorni e hanno minacciato di fare altri nomi coinvolti nella vicenda.

Cosa rischia la società giallorossa – Romacityrumors.it –

 

Cosa rischia la Roma

Dopo il comunicato ufficiale emesso dalla As Roma, dove la società dei Friedkin si dichiara vittima di “un chiaro tentativo di attaccare e destabilizzare la Società e il suo Gruppo in un momento cruciale della stagione sportiva”, ma soprattutto in cui sottolinea la “sussistenza di una trattativa privata riguardante corsie preferenziali lavorative”, la Procura ha voluto vederci chiaro e per questo ha subito interrogato la giovane donna e il suo fidanzato in due colloqui separati. L’unica realtà è che la donna è stata licenziata per la diffusione del video illegalmente sottratto dal suo cellulare. “Quel video è stata un’umiliazione continua, patita per mesi e ora dopo la bomba mediatica soffro ancora di più, perché sono diventata bersaglio di tutta Italia”, avrebbe dichiarato di fronte al procuratore federale, aggiungendo poi che sarebbe pronta a “fare i nomi di tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella vicenda”. A questo punto è praticamente certo che anche i dirigenti della società saranno interrogati per valutare eventuali responsabilità. Finora si pensava che l’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, quello sulla “lealtà, correttezza e probità” dei tesserati, potesse essere contestato soltanto al ragazzo che prima ha rubato il video e poi ha dato il via alla catena virale. Ma dalle domande che ha posto il procuratore si può ipotizzare che sia al vaglio anche un possibile illecito nelle modalità di licenziamento.

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