Roma, housing sociale: alloggio a prezzo più basso a chi non ha un reddito abbastanza alto

L’housing sociale è una misura ideata per garantire autonomia a determinate categorie che attraverso un canone calmierato possono ottenere una soluzione alloggiativa a un prezzo più basso. È dedicata a tutte quelle persone che non hanno un reddito sufficientemente alto per permettersi di pagare un affitto pieno e vivere al contempo in maniera dignitosa.

Ieri con l’approvazione in Assemblea Capitolina delle ‘Linee di indirizzo per le attività in materia di housing sociale’, una delibera di iniziativa consiliare, è stato finalmente fatto ordine in questo settore attraverso la definizione delle competenze e l’introduzione di strumenti di controllo sia per chi sottoscrive convenzioni che includono questo strumento e sia per chi ne usufruisce.

Una misura fondamentale e di supporto a tutte le azioni che abbiamo messo in campo per contrastare l’emergenza abitativa, l’obiettivo principale infatti è proprio quello di evitare che si crei altra emergenza.

La sindaca Raggi afferma: “Voglio ringraziare l’assessore alla Politiche Abitative Valentina Vivarelli, e la Presidente della Commissione Urbanistica Donatella Iorio, e tutti i consiglieri comunali del M5s per questo lavoro immenso. Un lavoro che elimina le lacune che hanno impedito negli anni che l’edilizia residenziale sociale fosse adeguatamente gestita stabilendo con un chiaro indirizzo politico le azioni da intraprendere. Si partirà con il primo censimento sul territorio per la creazione di un registro degli immobili destinati a housing sociale.

Mettiamo ordine per restituire ai cittadini dei diritti, che sono stati ignorati per moltissimo tempo. Per i nuclei familiari a basso reddito, per gli anziani in condizioni sociali o economicamente svantaggiate, per gli studenti fuori sede, perché nessuno deve rimanere indietro.”

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