Brutta prestazione della Lazio a Bergamo, mai in partita e sempre in balia dell’avversario, che ancora una volta mette a nudo la fragilità degli uomini di Sarri
Dopo una striscia positiva di 4 vittorie e un pareggio almeno in campionato, la squadra biancoceleste cade contro i neroazzurri di Gasperini in quello che doveva rappresentare una sorte di scontro diretto per guadagnare altre posizioni nella lotta per la Champions League. Una sconfitta che fa scattare un campanello d’allarme alla luce dei tanti impegni anche molto importanti che attendono gli uomini di Sarri.
Maurizio Sarri ai microfoni di DAZN ha provato a esaminare la brutta prestazione della squadra a Bergamo contro l’Atalanta:
“Pronti via abbiamo avuto una palla gol dopo pochi secondi poi da quel momento abbiamo avuto una grandissima difficoltà ad uscire dalla loro prima pressione e contro l’Atalanta è lo snodo della partita che vai ad affrontare, perchè poi loro sono bravi a mettere tecnica e fisicità e te la fanno pogare. Se riesci ad uscire invece dalla pressione poi il loro modo di giocare li porta a concedere tanti spazi. Come è accaduto nella seconda parte del secondo tempo quando Abbiamo avuto le occasioni per segnare tre o quattro volte, ma nel computo della partita meritano, perchè per almeno 65 minuti hanno fatto meglio di noi. Il campionato è lungo, sono risultati che hanno la loro valenza. Poi dipende se questo momento dell’Atalanta continua per altri tre mesi e allora è giusto vadano loro. Poi devono essere in grande condizione fisica e mentale per fare questo gioco. Oggi purtroppo non ho visto ne brillantezza ne grande fiducia, ho visto invece una squadra che faceva una fatica tremenda ad uscire dalla pressione avversaria. Se esci da là trovi spazi enormi per metterli in difficoltà, ma è uno step trovato nell’ultima mezz’ora. Avessimo fatto il 3-2 almeno ci poteva mettere in parità negli scontri diretti. Quando parlo di cilindrata non mi riferisco solo a quella fisica, che è importante. Si parla di cilindrata anche tecnica e mentale, che è importante come le altre se non di più. A volte siamo mancati in questi aspetti. Non tanto a numeri, siamo primi nelle classifiche nella parte fisica. Poi le altre si muovono meno, ma con accelerazione diversa
Ai microfoni delle televisioni il portiere della Lazio Ivan Provedel ha analizzato la sconfitta.
“Non siamo riusciti a fare una buona circolazione di palla che devi riuscire sempre a fare contro queste determinate quadre molto fisiche che ti pressano in continuazione, di conseguenza è andato male anche tutto il resto del nostro gioco. Purtroppo sul terzo gol mi devo prendere delle responsabilità perchè se riuscivo ad evitarlo, un nostro gol poteva sul 2-1 riaprire la partita. Si poteva e doveva fare meglio e ora dobbiamo fare molto meglio la prossima partita. Loro sono stati molto aggressivi, noi non ci siamo subito arresi come magari è apparso, ma di fronte alla loro bravura a fare le loro pressioni noi non siamo stati altrettanto bravi nelle contromisure. E l’abbiamo pagata. Alcune cose non sono riuscite perchè è mancato precisione anche da parte mia nel piazzare la palla. Loro sono bravi a difendere a campo aperto, in queste gare la differenza la fa la circolazione della palla e noi oggi li siamo riusciti solo a sprazzi, per meriti loro ma anche poer demeriti nostri. I tifosi hanno ragione ad essere arrabbiati, ci è mancata qualità e determinazione, noi siamo i primi ad essere arrabbiati poer il brutto risultato perchè sappiamo quanto lavoriamo per fare bene in settimana e quando in campo non riesci a realizzare quello che prepari, è un peccato. Ci teniamo tanto e per questo ci arrabbiamo perchè vogliamo e sappiamo fare meglio.”
Ai microfoni della radio ufficiale anche il centrocampista della Lazio Rovella ha provato a trovare una spiegazione alla brutta serata:
“Questa sconfitta fa mal e fa incazzare. Dobbiamo fare assolutamente qualcosa in più. Domani dobbiamo arrivare al campo e ripartire perché domenica contro il Cagliari c’è da fare una grande partita. Questa sconfitta può insegnare che ci vuole più cattiveria da parte di tutti, dobbiamo pensare alla prossima gara perché se rimuginiamo sugli errori di oggi dobbiamo sbattere la testa al muro”. I gol purtroppo sono stati due episodi negativi, ma anche nel secondo tempo dovevamo fare qualcosa in più. E’ mancato qualcosa da parte di tutti, voglia di fare, di recuperare questa partita. Ci mancano i gol, bisogna lavorare in settimana per cercare di trovare i movimenti giusti”.