“Ieri (24 aprile 2022 ndr) all’Ara Pacis sono state presentate le iniziative del 2022 relative all’Anno europeo dei giovani e Carta Giovani Nazionale, lo strumento scaricabile tramite l’app IO, è stata lanciata ufficialmente come progetto di punta per i giovani italiani.
È una vera e propria ‘casa digitale’ per gli under35 che dà accesso ad agevolazioni economiche, formazione professionale e anteprime di posizioni lavorative. Ad un mese dall’avvio, viaggiamo verso il milione e mezzo di persone che l’hanno attivata e come promotore e presentatore dell’emendamento che ha istituito questo progetto, non potrei essere più orgoglioso di questo incredibile successo che dimostra il forte apprezzamento dei giovani.”
Lo dichiara, in una nota, Manuel Tuzi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio
“Ma questo è solo l’inizio: sono tantissime le eventuali implementazioni che potrebbero essere fatte da qui ai prossimi mesi. Sicuramente un passo importante potrebbe essere quello di rendere Carta Giovani Nazionale il mezzo tramite il quale erogare tutte le politiche pubbliche in termini di bandi, bonus e agevolazioni fornendo ai giovani un accesso diretto e immediato, privo di burocrazia. Un’altra eventuale implementazione potrebbe essere quella di inserire all’interno di Carta Giovani il curriculum digitale dello studente, che è un progetto a cui lavoro da tempo in Parlamento e che a breve verrà approvato nella legge sulla doppia laurea. Si tratta di un documento, bollinato e certificato dallo Stato, in grado di validare l’esperienza e le competenze di ciascun giovane italiano a partire dalla scuola fino all’entrata nel mondo del lavoro. Con il curriculum digitale diremo basta ai cv autodichiarati e con l’inserimento di questo strumento dentro Carta Giovani Nazionale creeremo un vero e proprio ponte giovani lavoro dando la possibilità ai giovani di entrare in contatto con le aziende. Inoltre stiamo lavorando per rendere Carta Giovani Nazionale strutturale in modo da non aver bisogno di una riconferma annuale per mandare avanti il progetto e per dare una visione di lungo periodo.” conclude Tuzi.