I concerti a Roma fino al 25 ottobre: Giorgio Canali, jazz e swing

Nonostante il periodo complicato per gli artisti di tutto il mondo, con le dovute precauzioni è ancora possibile assistere agli spettacoli musicali.

Così a Roma, senza creare affollamento e con l’obbligo di mascherina, sarà possibile assistere ai seguenti concerti, ma è sempre bene dare un’occhiata al sito di riferimento per avere la conferma dello svolgimento della serata.

MARTEDI’ 20 OTTOBRE

Jazz/Swing Swing Swing al Village con gli Sweet Georgia Brown

Per la serata Swing Swing Swing, che fa parte del Roman Classic Jazz Festival a cura di Lino Patruno, si comincia con una lezione gratuita di ballo della scuola romana Feel That Swing, poi torna sul palco la band dei Sweet Georgia Brown, che prende il nome da uno dei brani più popolari e famosi dell’epoca dello swing, composto nel lontano 1925 da Ben Bernie e Maceo Pinkard. Si sono messi insieme grazie alla passione e all’amore per il jazz di New Orleans e vi propongono il dixieland della Louisiana. Sono la vocalist Andrea Bruno, il trombettista Carlo Capobianchi, il chitarrista Luca Costantini e il contrabbassista Daniele Basirico. Per loro (ma non solo per loro) la tradizione dixieland è stata nel secolo scorso il genere più brillante per tante band, quelle che diedero luce a musicisti come Louis Armstrong, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Benny Goodman, Bix Beiderbecke, Cole Porter e altri maestri ai quali la formazione si ispira.

Village Celimontana, piazza della Navicella 12, dalle ore 20.30

Musica/Al Teatro Lo Spazio concerto dell’Arbo Trio

Sono ripresi i martedì musicali del Teatro Lo Spazio, e stasera è di scena l’Arbo Trio, il cui nome viene da Arbo (“albero” in esperanto) e il cui obiettivo è proporre delle suite di improvvisazione nelle quali «i musicisti navigano tra frammenti di composizioni che emergono come isole di un arcipelago immaginario». Il trio è diretto dal contrabbassista Igor Legari, che viene dalla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, da Marco Colonna al clarinetto basso e da Ermanno Baron alla batteria.

Teatro Lo Spazio, via Locri 42, ore 21

Musica/Ricciardi & Manciocchi, all’Elegance tributo ai crooners

Brani della discografia di Nat King Cole e di altri grandi crooner, da Frank Sinatra a Dean Martin, Tony Bennett e compagni, più una serie di chicche dell’American Song Book: li interpretano e li rivisitano in modo originale il vocalist e chitarrista Marco Ricciardi e il sassofonista Daniele Manciocchi. Sono una formazione acustica, minimale e dal grande interplay, insieme per celebrare uno dei periodi d’oro della storia dello swing e del jazz americano.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

MERCOLEDI’ 21 OTTOBRE

Jazz/L’America degli anni ‘20 al Village Celimontana con la Old Circus Jazz Band

La Old Circus Jazz Band è una big band che esegue il jazz dell’America degli anni ‘20 e ’30, quello che trionfava al famoso locale Cotton Club di Harlem, allora al massimo della sua notorietà. La band si è ispirata al famoso film del 1984 “The Cotton Club” di Francis Ford Coppola e quindi esegue brani di un giovanissimo Duke Ellington agli inizi della sua carriera, con un sound che ricorda il periodo nel quale durante il proibizionismo pupe, gangster e charleston occupavano un posto di prim’ordine. L’ultima formazione vede Francesco Catania e Carlo Capobianchi alle trombe, Luigino Leonardi al trombone, Remo Izzi al sax alto e soprano, Ennio D’Alessandro al clarinetto, Silvano Funghi al sax tenore e soprano e voce, Silvia Manco al pianoforte, Norberto Izzi al banjo, Pierluigi Ausili al basso tuba e Paolo Margotta alla batteria.

Village Celimontana, piazza della Navicella 12, ore 21.30

Swing/Con il contrabbasso di Guido Giacomini nei classici dell’età dell’oro

Il contrabbassista e vocalist romano Guido Giacomini è fra i protagonisti del recente ritorno italiano del buon vecchio swing, e stasera è in concerto  insieme al suo storico chitarrista Marco Cortese: sono due musicisti  versatili, creativi e originali, che daranno vita a un live dalle mille sfaccettature rendendo omaggio e rileggendo alcuni classici dell’età dell’oro del jazz.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

GIOVEDI’ 22 OTTOBRE

Musica/Federico Scettri presenta il progetto “Tools” alla Casa

E’ intitolato “Tools”, cioè attrezzi, il progetto solista del romano Federico Scettri, e gli attrezzi sono una batteria, un laptop, degli effetti, tanti samples e alcuni loop. Il suo set unico, o meglio il suo zapping ininterrotto, scorre tra improvvisazioni jazz, campionamenti soul, groove inaspettati, incursioni televisive e interferenze pubblicitarie. Il tutto viene contemporaneamente suonato, performato, disturbato e remixato. “Tools” nega costantemente ogni aspettativa con ironia e versatilità e sfugge da qualsiasi categorizzazione utilizzando un linguaggio ibrido che riesce a fondere mondi apparentemente lontani senza soluzione di continuità. Scettri è un batterista apprezzato sulla scena del jazz contemporaneo, usa computer e elettronica, realizza diversi progetti, scrive musiche di scena e collabora con altri artisti, da Gianluca Petrella a Giovanni Guidi, Chiara Civello, Fabritia D’Intino e Clèmentine Vanlerberghe.

Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21.30

Musica/Al Cotton Club il varietà della Conventicola

Locale rinnovato, nuovo impianto di aerazione con abbattimento della carica batterica e virale pari al 100%, sistema di sterilizzazione con lampade UVC, distanziamento tra i tavoli, misurazione temperatura all’ingresso e uso obbligatorio di mascherine per gli spostamenti, visto che solo al tavolo si potrà stare senza mascherina: ecco il nuovo Cotton Club, dove stasera arriva il mix di varietà, caffè concerto, swing made in Italy, quello di Natalino Otto e Wanda Osiris, e musica di Elvis Presley, Carmen Miranda e Cab Calloway della Conventicola degli Ultramoderni, ovvero il vocalist, fisarmonicista e pianista Mirko Dettori, la vocalist brasiliana Madame Maria De Freitas e il sassofonista Giuseppe Ricciardo. La Conventicola è un laboratorio romano di via Porta Labicana che riunisce artisti di varie tendenze.

Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 21.30

Jazz/Al Village la storia del dixieland con Lino Patruno

Per il Roman Classic Jazz Festival il banjoista, chitarrista e bassista Lino Patruno, figura storica del jazz made in Italy, torna con il suo Jazz Show per raccontare la storia del dixieland, ripercorrendo i brani della sua grande tradizionale. La band di Patruno da decenni è attiva nel rappresentare il lazz di Chicago e New York dagli anni ’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon. La formazione vede al suo fianco Gianluca Galvani alla cornetta, Silvia Manco al pianoforte e voce, Guido Giacomini al contrabbasso e Riccardo Colasante alla batteria, più il vocalist inglese Clive Riche. Jazz d’annata fatto secondo le migliori regole e con il sound giusto.

Village Celimontana, piazza della Navicella 12, ore 21.30

VENERDI’ 23 OTTOBRE

Jazz/Con gli Hot Stompers tributo a Jelly Roll Morton e Nick La Rocca

Gli Hot Stompers, formazione fondata dal contrabbassista Gennaro D’Apote, ripercorrono le tappe del jazz delle origini da New Orleans alla Chicago degli anni venti. Stasera si rende omaggio al pianista Jelly Roll Morton, che suonava nei bordelli di Storyville, il quartiere a luci rosse di New Orleans, e a Nick La Rocca, trombettista nato a New Orleans nel 1889 da una famiglia di emigrati siciliani di Salaparuta, Trapani. Fu lui con la sua Original Dixieland Jass Band a incidere nel 1917 a New York il primo disco di jazz, un 78 giri con “Livery Stable Blues”, cui seguì “Tiger Rag”, brano di enorme successo. La formazione romana ha realizzato arrangiamenti fedeli alla storia di tanti pezzi, come “Original Dixieland One Step”, “Fidgety Feet”, “Clarinet Marmalade”, “Singin’ the Blues”, “Jazz me Blues”. Sono Frank Marsigliese (cornetta), Enrico Basilico (trombone), Filippo Marino (clarinetto), Luca Rizzo (sax alto e tenore), Paolo Bernardi (pianoforte), Stefano Nunzi (contrabbasso), Andrea Nunzi (batteria) e la vocalist Francesca Ciommei.

Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22

Jazz/Al Cotton lo swing dell’orchestra di Emanuele Urso.

Al Cotton Club ritorna lo swing del clarinettista e batterista Emanuele Urso alla testa della sua orchestra, in un viaggio ai tempi della Harlem degli anni 30 con arrangiamenti originali della Fletcher Henderson Orchestra. La formazione vede al suo fianco il trombettista Lorenzo Soriano, il sassofonista Stefano Di Grigoli, il chitarrista Fabrizio Guarino, il pianista Adriano Urso, Stefano Napoli al contrabbasso, Giovanni Cicchirillo alla batteria e la vocalist Clara Simonoviez.

Cotton Club, via Bellinzona 22, ore 22

Cantautori/Al Fonclea omaggio a Pino Daniele con la Iesaino’ Band

Un tributo alle canzoni di Pino Daniele al di là di qualsiasi intenzione di fare cover, tutte proposte in versione rigorosamente acustica: ecco il live della Iesaino’ Band, che prende il nome da un riferimento alla lunga carriera, alla poesia e all’album “Yes I Know My Way”, antologia uscita nel 1998 di vent’anni di successi del cantautore napoletano: sono la vocalist Giulia Maglione (che interpreta i testi di Pino con originalità ma anche con una notevole conoscenza del suo stile vocale), Andrea Panzera alle chitarre, Umberto De Santis al contrabbasso, Andrea Borrelli alla batteria e la voce narrante di Maurizio Yorck. Il gruppo viaggia fra le tappe più significative del cammino di Pino.

Fonclea, via Crescenzio 82a, ore 21.30

Jazz/Doppio live all’Elegance con GDM e Silvano Chimenti

Apre la serata il GDM Trio del pianista Gerardo Del Monte, con Giuseppe Di Pasqua al contrabbasso e Alessandro Tomassini alla batteria, poi tocca al quartetto del chitarrista Silvano Chimenti, già collaboratore di Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Nino Rota, Bill Conti, Enrico Pieranunzi, Tony Scott, Mina, Baglioni, De André, Ray Charles, Jerry Lewis e molti altri. Con Ettore Carucci al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabbasso  e Francesco De Rubeis alla batteria propone un repertorio di standard jazz del repertorio classico, alcuni brani tratti da colonne sonore e da spettacoli teatrali di cui è stato protagonista.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

SABATO 24 OTTOBRE

Rock/Giorgio Canali & Rossosolo in concerto al Monk

Rossosolo è il progetto one man band di Giorgio Canali: cantautore e chitarrista romagnolo, già anima dei CSI, CCCP e PRG, si definisce «uno degli ultimi romantici maledetti della scena musicale, che solca implacabilmente il mare magnum del nostro tempo con un misto di timidezza, arroganza e dolcezza che è solo suo». Stasera presenta live l’ultimo album inciso con i Rossofuoco, “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro”, disco in equilibrio perfetto tra temi personali e intimi, critica sociale e visione, che non assomiglia a nessuno dei precedenti pur risultando immediatamente riconoscibile come roba sua e di nessun altro. Il titolo del disco è un’autocitazione: in “Orfani dei cieli”, traccia che concludeva l’album “Rojo”, un verso amaro e autoironico recitava “come se avessimo bisogno di un’altra canzone di merda con la pioggia dentro”.

“Adesso – dice Canali – eccone undici, una dopo l’altra”. E spiega che con Rossofuoco faceva “concerti molto rumorosi, a base di rock ‘n’ roll, talvolta più rock che roll e questo mi dispiace, ma tant’è. Con Rossosolo, invece, mi metto a fare tutti i pezzi che non potrei fare con Rossofuoco, perché gli altri due musicisti si addormenterebbero sul palco. Le atmosfere sono molto più rarefatte, uso tanto la loop machine, suono su me stesso. Ci sono strati e strati di deliri non troppo intonati. Atmosfere sognanti, ecco: dilatate e liquide”. Il Monk rispetta le norme vigenti in materia anti-Covid, l’ingresso sarà contingentato ed è ammesso solo a chi indossa la mascherina.

Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 21.30

Jazz/Con la band del trombonista Marcello Rosa un viaggio a New Orleans

Ottantacinque anni compiuti a giugno, il trombonista e compositore Marcello Rosa è, sul palco e nella vita, l’ennesima dimostrazione del fatto che la musica è un elisir di giovinezza. Con tanti progetti alle spalle (come, per dirne uno, l’esplorazione dei rapporti fra jazz e letteratura), tante band delle quali ha fatto parte (dalla Roman New Orleans Jazz Band alla Grande Orchestra Nazionale di Jazz e alle diverse formazioni che ha guidato), tante collaborazioni (ha suonato con star come Trummy Young, Peanuts Hucko, Earl Hines, Albert Nicholas, Bill Coleman, Milton Jackson, Lionel Hampton, Slide Hampton…) e tanti festival ai quali ha partecipato in Italia e nel mondo, da UmbriaJazz in poi, Rosa è una garanzia di ottima musica. Si muove fra il jazz tradizionale e le sue espressioni più moderne, dal blues di New Orleans allo swing e al bebop, scrive e arrangia brani, e stasera presenta il progetto “Dixie My Dear”, un omaggio al jazz tradizionale e al sound bluesy con i quali ha fatto amicizia fin dai primi tempi.

Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21.30

Old Time Music/Alla Casa del Jazz il primo album degli Archive Valley

S’intitola “Lost in the Archive Valley” il primo album della band che dà il nome al disco e che ha uno slogan breve ma efficace: “Old music with new sounds”, vecchia musica con nuove sonorità. Il vocalist, banjoista e mandolinista Matan Rochlitz, il pianista e fisarmonicista Edoardo Petretti e il contrabbassista Marco Zenini frugano nell’enorme repertorio della Old Time o Mountain Music, quella che nasce nelle comunità di montagna nordamericane dal mix antiche melodie celtiche, canti popolari e sonorità autoctone come il blues. Gli Archive Valley s’ispirano a una selezione di melodie che, con i loro strumenti acustici, hanno scomposto e poi ricostruito arricchendole con jazz e musica classica, creando un sound folk sperimentale intenso e imprevedibile. Dopo un tour in Gran Bretagna, gli Archive Valley presentano il loro disco di debutto.

Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21.30

Swing/Al & Gigì al Cotton Club con The Greatest Show

Al Bianchi, cantante e sex symbol della band dei Four Vegas, e la vocalist Gigì, alias Pamela Lacerenza, accompagnati dalla Nowaday’s Orchestra, portano alla ribalta i più grandi classici dello swing americano, il tutto con tanto di lustrini, paillettes e la spiccata ironia dei due performer che tengono un ritmo frizzante e coinvolgente con una reinterpretazione fresca dei brani. Con loro suonano il pianista Edoardo Simeone, il sassofonista e clarinettista Vincenzo Meloccaro, il trombettista Roman Villanueva, il contrabbassista Nicola Ronconi e il batterista Gino Binchi.

Cotton Club, via Bellinzona 22, ore 22,30

Brasile/Samba e bossa con la voce di Mariangela Morais

La vocalist Mariangela Morais, brasiliana di São Paulo che vive da anni in Italia e spesso collabora con il connazionale Jim Porto, offre un viaggio nella musica dei suo paese, fra samba, bossanova e ritmi latini. In scaletta brani di autori come Antonio Carlos Jobim, Djavan, Chico Buarque de Hollanda, Milton Nascimento, Gilberto Gil, Baden Powell, Belchior, Renato Texeira e altri big. Con lei suonano il pianista Sebastian Marino, il contrabbassista Francesco Licciardi e il batterista Valerio Vantaggio.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

DOMENICA 25 OTTOBRE

Jazz/Al Celimontana Village brunch con Max Maglione e concerto di Massimo Pirone

Un brunch nel parco del Celio con la musica del vocalist e chitarrista napoletano Max Maglione, live alle 12.30 con la sua band. La sera è di scena l’ottetto del trombonista e bandleader Massimo Pirone: al posto della sua Fat Big Band è con il suo Fat Combo, formazione che vede, alle prese con i grandi standard americani di compositori George Gershwin e Cole Porter, la vocalist Clara Simonoviez e una band di otto musicisti con un ricco repertorio che si muove fra tradizione e rivisitazione, creando un viaggio musicale attraverso le melodie più famose: sono tutti elementi ben noti, come Carlo Capobianchi alla tromba e Andrea Tardioli al sassofono.

Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 12.30

Rock/Al Cotton Club negli anni ’50 con Stella & Muddybrothers

 “Bevo solo rock’n’roll” è la serata che propone musica vintage all’insegna del rock e dintorni. Stasera sono sul palco Samuel Stella & Muddybrothers, che riportano il pubblico negli anni ’50 con brani ideali per ballare, preceduti dalle lezioni di danza “primi passi” con le migliori scuole di Roma: oggi tocca alla Swingin’Up Boogie. Formano la band il vocalist e chitarrista Samuel Stella, Primiano Di Biase all’organo Hammond e il batterista Ruggero Giustiniani.

Cotton Club, via Bellinzona 2, dalle ore 20

Rock/Al Fonclea i Pipers di Greg e Alessandro Meozzi

Un viaggio nel brani di Buddy Holly, Everly Brothers, Chuck Berry, Beach Boys, Beatkles, Liam Gallagher, Turtles, Swingin’ Blue Jeans, Supergrass, George Harrison e tanti altri eroi della rock story: è la proposta dei Pipers, cioè il duo formato da Greg, cioè Claudio Gregori, e da Alessandro Meozzi. Armati di voci e chitarre e di una gran voglia di divertirsi rileggono classici del rock’n’roll.

Fonclea, via Crescenzio 82a, ore 21.30

Jazz/Il trio di Chiara Viola all’Elegance Cafè

Il trio della vocalist Chiara Viola, presente ormai da anni nella scena del jazz romana, accompagnata al piano dal Karim Blal, pianista romano ma parigino d’adozione, e dal contrabbassista Francesco Puglisi, interpreterà un repertorio composto da capolavori intramontabili della tradizione del jazz. Allieva del pianista Danilo Rea, Chiara ha alle spalle un bel disco di debutto: intitolato “Until Now”, con brani che vanno da Neil Young ai Daft Punk, è uscito un anno e mezzo fa.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

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