Chiude l’ospedale Bambino Gesù: ecco cosa accadrà adesso

E’ stata presa un’importante decisione per quanto riguarda il futuro della popolare struttura sanitaria pediatrica della Capitale

L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è un presidio ospedaliero privato di proprietà della Santa Sede, ma situato all’esterno dello stato pontificio in zona extraterritoriale. L’Ospedale, fondato nel 1869, fu ceduto alla Santa Sede durante il fascismo, accreditato dalla Joint Commission International come ospedale accademico, è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa.

La sede centrale del Bambino Gesù – Romacityrumors.it –

 

L’ospedale, di proprietà dello Stato del Vaticano e mantenuto negli ultimi 90 anni come zona extraterritoriale in territorio italiano, ha visto nei giorni scorsi un’importante sottoscrizione d’intenti da parte del segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sul futuro della struttura.

Il centro ricerca pediatrico più grande d’Europa

Era un progetto fortemente voluto e inseguito da tutte le parti in causa. L’ubicazione del più grande centro di ricerca pediatrico d’Europa era da sempre risultata una delle più infelici dal punto di vista logistico. La struttura infatti, molto cresciuta negli ultimi anni, risultava troppo scomoda per tutti nella sua pur bella e caratteristica posizione sotto il Gianicolo a Roma. Pochi parcheggi e la difficoltà di circolazione nella via stretta e tortuosa hanno fatto prendere una drastica quanto storica decisione. E come oramai si vociferava da mesi, nella giornata di ieri, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il segretario di Stato di Sua Santità, cardinale Pietro Parolin, è arrivata la sottoscrizione ufficiale nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, una dichiarazione di intenti riguardo al futuro della struttura sanitaria. L’ospedale Bambino Gesù lascerà il Gianicolo e si trasferirà all’ex ospedale Forlanini, che a questo punto dovrebbe diventare zona extraterritoriale.

L’ex ospedale del Forlani – Romacityrumos.it –

 

Il nuovo ospedale

Secondo quanto prevede l’intesa, il Vaticano acquisterà l’area dell’ex ospedale Forlanini, ma sarà poi l’Inail a costruire l’edificio del nuovo nosocomio pediatrico, e la Santa Sede pagherà un affitto alla stessa Inail. E come detto, per statuto, l’area avrà un’immunità di tipo extraterritoriale, proprio come già avviene per l’attuale Bambino Gesù al Gianicolo. L’accordo si basa sul riconoscimento del “livello di assoluta eccellenza nel campo dell’assistenza sanitaria pediatrica e della ricerca biomedica a livello nazionale e internazionale del Bambino Gesù” ma anche sulla comune consapevolezza che la sede storica di Sant’Onofrio non consente “né ulteriori ampliamenti né miglioramenti dell’offerta sanitaria o delle attività di ricerca.” Per questo, il governo italiano e la Santa Sede dichiarano di aver individuato nell’area dell’ex Ospedale Carlo Forlanini di Roma “uno dei luoghi più idonei per la realizzazione della nuova sede del Bambino Gesù“. Ci sarà comunque da attendere ancora del tempo prima che possa entrare in funzione la nuova sede, infatti per mettere in sicurezza il vecchio nosocomio romano e ricostruire il tutto ci vorranno non meno di sei anni. “La dichiarazione d’intenti tra Governo italiano e Santa Sede sul futuro dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù è un primo passo di un percorso che porterà alla restituzione del Forlanini alla sua vocazione di presidio a difesa della salute dei più fragili”, ha così commentato la notizia il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

 

 

 

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