Scuola, buone notizie per insegnanti ed educatori nel Lazio

Il Campidoglio ha trovato un importante accordo sindacale: ci saranno nuovi contratti e numerosi servizi per il mondo scolastico

Con l’inizio dell’anno scolastico, Roma e il Lazio erano entrate in un vortice di polemiche per le enormi difficoltà legate a strutture, organizzazione e personale. Le proteste e i numeri preoccupanti evidenziati nelle scorse settimane, hanno portato il Campidoglio a scendere in campo e a trovare un’importante intesa con le Organizzazioni Sindacali per il rafforzamento del settore educativo e scolastico.

Buone notizie per educatori e insegnanti nella capitale – Roma.Cityrumors.it

Il confronto tra le parti ha permesso di trovare delle soluzioni immediate, che hanno potenziato i servizi e garantito un nuovo e più efficiente assetto organizzativo, sia sul piano del funzionamento che su quello economico. Con reciproca soddisfazione del Comune e dei sindacati.

E’ stato trovato un nuovo modello organizzativo da seguire, per quanto concerne le scuole e gli asili nido. Un sistema transitorio  fino al termine del 2023, e che permette di integrare  ulteriormente il personale dei nidi, e di rafforzare con maggior attenzione gli incarichi annuali, confermando la garanzia delle sostituzioni, nonché favorendo modalità organizzative più efficaci per il funzionamento delle strutture e per la continuità educativa. Il dialogo con i sindacati rimane aperto e proseguirà nei prossimi mesi mantenendo attivo il tavolo di confronto per monitorare l’efficacia dell’assetto stabilito.

Nuovi contratti annuali per educatrici e insegnanti

La novità più importante riguarda il numero di contratti annuali che verranno conferiti ai responsabili delle scuole romane: saranno 1200 gli educatori e le educatrici che potranno prendere servizio sin dai prossimi giorni, nelle oltre  530 strutture educative e scolastiche di Roma Capitale. Un ottimo risultato, che è stato festeggiato dai responsabili del Comune. L’Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro, Claudia Pratelli, ha dichiarato: “Sono soddisfatta delle soluzioni individuate insieme alle organizzazioni sindacali. Il nostro impegno non si ferma e la strategia rimane quella di investire sulla qualità, sostenibilità e stabilità del lavoro nei nidi e nelle scuole dell’infanzia”.

Le scuole sono iniziate la scorsa settimana a Roma e nel Lazio – Roma.Cityrumors.it

I numeri, evidenziati dall’Assessora di Roma Capitale, sono soddisfacenti: “Lo abbiamo fatto con atti concreti assumendo a tempo indeterminato 600 fra educatrici e insegnanti in un anno e varando ulteriori 50 assunzioni che verranno effettuate entro il prossimo mese. Lo facciamo ancora, a seguito dell’importante confronto con le organizzazioni sindacali, intervenendo con un rafforzamento degli organici dei nidi, confermando la garanzia delle sostituzioni, nonché l’impegno rafforzato a supporto dei bambini con disabilità, oltre che con altre soluzioni organizzative condivise. Naturalmente, come ogni ente locale, dobbiamo fare i conti con i limiti imposti per legge riguardo alla spesa per il lavoro flessibile, limiti che si fanno stringenti dopo la fine delle deroghe della fase Covid. Il confronto con le organizzazioni sindacali rimarrà aperto anche nei prossimi mesi“.

Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro del Comune di Roma – Roma.Cityrumors.it

Andrea Catarci,  Assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti, evidenzia il lavoro congiunto con i sindacati: “L’accordo sul modello organizzativo transitorio fino a dicembre 2023 è frutto di una scrittura congiunta con le organizzazioni sindacali che ringrazio per il proficuo contributo. Per il settore educativo e scolastico l’Amministrazione capitolina ha messo a disposizione tutte le risorse ordinarie disponibili per assumere a tempo indeterminato 650 tra insegnanti ed educatrici e ha potenziato gli organici con circa 1200 contratti annuali per educatrici e insegnanti che prenderanno servizio nelle 530 strutture educative e scolastiche. – ha affermato Andrea Catarci. – Non solo, nel nuovo contratto decentrato si è raddoppiata l’indennità delle condizioni di lavoro e aumentata la produttività per garantire la continuità educativa e scolastica delle insegnanti e delle educatrici. Tali importanti risultati sono stati raggiunti in un contesto di tetti alla spesa sul personale che penalizzano Roma più delle altre città del Paese. Sulla questione abbiamo chiesto al Governo un confronto urgente e non più rinviabile, ricevendo, proprio oggi, la disponibilità del Ministro Zangrillo e del Dipartimento della Funzione Pubblica ad avviare un’interlocuzione in materia per la Capitale.”

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