Si sono finti dei poliziotti quando hanno suonato al citofono della villetta di una persona anziana che, aperta la porta, si è vista svaligiare casa sotto i tuoi occhi
Non se ne sentiva parlare da tempo, ma ora è tornata la paura. Nell’ultimo periodo infatti si è registrata a Roma una serie di furti e rapine in abitazione, portate a termine con la tecnica dei “finti poliziotti”. Si tratta di persone che, con la scusa di dover effettuare verifiche della corrente o svolgere attività di polizia giudiziaria, aiutati da finte divise di Polizia, hanno svaligiato diverse abitazioni, portando via oggetti di ogni genere.
Torna la microcriminalità a colpire persone anziane sole in casa e rapinate con l’inganno. Proprio nei giorni scorsi, il sindaco Gualtieri, insieme ai sindaci di Milano e Napoli, era stato ricevuto al Viminale dal ministro degli Interni Piantedosi, per chiedere una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine soprattutto in alcuni quartieri periferici della città oltre che in quelli di maggiore affluenza come la Stazione Termini. Circa 100 poliziotti in più verranno dislocati sulle strade nelle prossime settimane.
Entrati con l’inganno
Hanno suonato prima al citofono e poi alla porta affermando di essere dei poliziotti e di dover effettuare un controllo. Le finte divise e i finti tesserini hanno convinto un anziano di 77 anni ad aprire la porta di casa che in brevissimo tempo si è ritrovato legato, imbavagliato e minacciato se non avesse svelato la combinazione della cassaforte. La banda dei ladri travestiti da poliziotti quindi è tornata a colpire nel quartiere Laurentino, in particolare la zona urbanistica situata internamente al Grande Raccordo Anulare, fra via Cristoforo Colombo e via Laurentina, nel quadrante sud della Capitale.
Legato al letto
Una volta in casa, i due uomini dall’apparente accento straniero hanno legato e imbavagliato l’anziano al letto, chiedendogli dove fosse la cassaforte. Quando l’uomo ha però risposto di non averne una, lo hanno immediatamente minacciato di restare in silenzio altrimenti le cose si sarebbero complicate e avrebbero potuto anche fargli molto male. I due uomini a quel punto hanno messo a soqquadro l’appartamento alla ricerca di qualche oggetto di valore. Dopo aver rubato soldi e orologi di valore, si sono dileguati lasciando l’anziano ancora legato e imbavagliato. Soltanto dopo molti minuti il 76enne è riuscito comunque a liberarsi e a chiamare le Forze dell’ordine che immediatamente hanno fatto scattare le ricerche dei ladri.