Festa dell’8 marzo: il corteo per le strade di Roma nella Giornata della donna

Nella giornata dedicata alla Festa della donna, in migliaia hanno partecipato alla grande manifestazione che si è svolta per le strade della Capitale

Il movimento “Non Una di Meno” è tornato in piazza oggi 8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna, e lo ha fatto partendo come sempre dalla storica area del Circo Massimo. Molte le rivendicazioni richieste dalle organizzatrici del movimento nato nel 2016, come l’aborto libero e sicuro accessibile a tutte, una maggiore attenzione ai consultori pubblici, un’inclusione più efficace per le persone migranti e la lotta contro la precarizzazione del lavoro che tocca soprattutto le donne e le persone Lgbtq.

Il corteo per la festa delle donne – Romacityurmors.it Ansa foto

 

La Giornata internazionale della donna ricorre ogni anno e sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne. Un giorno in cui si ricordano le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute, ma soprattutto si richiama l’attenzione sulle disuguaglianze di genere ancora esistenti.

Una manifestazione color fucsia

Tra le tante manifestazioni previste in quasi tutte le città italiane, quella di Roma riveste come sempre una particolare rilevanza. Secondo gli organizzatori, erano almeno 30mila le persone scese in piazza questa mattina per il corteo partito da Circo Massimo e arrivato poi a Trastevere, sfilando per le vie più importanti della città. Una marea rosa che ha marciato compatta dietro a tanti cartelli e striscioni che inneggiavano alla lotta delle donne, ai diritti che continuano a esser calpestati, ma anche tanti che chiedevano la liberazione della Palestina. “Scioperiamo contro la violenza patriarcale”, era il lungo striscione che apriva il corteo della manifestazione organizzata dall’organizzazione transfemminista “Non Una di Meno”, contro ogni forma di violenza, contro il patriarcato e per una istruzione scolastica che tenga conto di questi temi.

30mila in strada – Romacityrumors.it ansafoto

 

Una festa di portata globale

La Giornata internazionale della donna fu celebrata per la prima volta negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano. Il partito raccomandò a tutte le sezioni locali di riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. Fu così che negli Stati Uniti la prima e ufficiale giornata della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909. Qualche anno dopo, a San Pietroburgo, l’8 marzo 1917, le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra. Fu così che si fissò in questa data di marzo la “Giornata internazionale dell’operaia”, diventata poi la giornata dedicata a tutte le donne. Sulla giornata dedicata alle donne è intervenuto anche il sindaco Gualtieri intervistato dalle agenzie di stampa. “C’è tantissimo da lavorare, perché è sbagliato pensare che violenze e femminicidi siano solo atti isolati di folli. Purtroppo è un fenomeno più generale, dovuto alla difficoltà di tanti, troppi, uomini ad accettare l’autonomia, l’indipendenza e la piena libertà conquistate dalle donne”. 

 

 

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