Pensioni 2024: quelle con 5, 10 o 15 anni di contributi sono le più utili

Nel 2024 sarà possibile andare in pensione anche con soli 5,10 oppure 15 anni di contributi. Vediamo come fare.

In pensione con 15, 10 oppure addirittura soli 5 anni di contributi. Non è un sogno: ci sono diverse misure che lo consentono.

I metodi per andare in pensione con pochi contributi
Puoi andare in pensione anche con meno di 20 anni di contributi: ecco come – Roma.cityrumors.it

Per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere almeno 20 anni di contributi. Ma non basta: secondo quanto stabilito dalla legge Fornero nel 2011, anche chi ha maturato il requisito non può smettere di lavorare se non ha compiuto almeno 67 anni. E, d’altro canto, chi ha l’età richiesta non può andare in pensione se non ha 20 anni di contributi.

Le misure di pensione anticipata attualmente in vigore puntano ad abbassare l’età pensionabile, ma non gli anni di contributi. Con Quota 103, ad esempio, si può accedere alla prestazione in questione ad appena 62 anni. Tuttavia servono addirittura 41 anni di contributi. Come fare se questi sono pochi? Niente paura: ci sono diverse misure che offrono la possibilità di andare in pensione con meno di 20 anni versati.

Come andare in pensione con 5, 10 o 15 anni di contributi

Nonostante il requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia ordinaria sia di 20 anni, ci sono diverse strade che permettono di accedere alla prestazione anche solo con 15, 10 oppure addirittura con 5 anni di contributi. Ma quali sono? Partiamo dal primo caso: per accedere alla pensione con 15 anni di contributi è necessario averne almeno 67 di età e rientrare in una delle tre deroghe Amato.

Come andare in pensione con 15,10,5 anni di contributi
In pensione con 5, 10 o 15 anni di contributi: quali sono i requisiti necessari – Roma.cityrumors.it

Le prima consente di lasciare il mondo del lavoro se tutti i contributi sono stati versati entro il 1992. La seconda permette di andare in pensione anticipatamente se l’Inps ha autorizzato il versamento dei contributi volontari entro il 1992. La terza, infine, stabilisce che una persona può smettere di lavorare con 15 anni di contributi se il primo è stato versato almeno 25 anni prima della richiesta di pensionamento e se per almeno 10 anni il lavoro è stato svolto meno di 52 settimane all’anno.

Passiamo alla pensione con 10 anni di contributi. Se una persona è cieca ed è iscritta all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) può andare in pensione con 10 anni di contributi a 56 anni se è uomo oppure a 51 anni se è donna. Infine, è possibile uscire dal mondo del lavoro anche solo con 5 anni di contributi. Tuttavia bisogna soddisfare due requisiti. In primis, essi devono essere stati versati successivamente al 1995, cioè dopo che il sistema di calcolo contributivo ha sostituito quello retributivo.

In secondo, luogo per accedere alla pensione con solo 5 anni di contributi è necessario aver compiuto almeno 71 anni. Anche diverse casse professionali consentono ai loro iscritti di lasciare il lavoro con 5 anni di contributi. I Commercialisti iscritti a CNPADC possono andare in pensione a 62 anni con 5 di contributi purché tutti versati dopo il 2004. La Cassa degli Avvocati riconosce il pensionamento con 5 anni di contributi a 70 anni; mentre gli Psicologi possono accedere alla pensione sempre con 5 anni di contributi a 65 anni.

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