Taxi, situazione drammatica: e il secondo turno è un flop (VIDEO)

File lunghissime alla stazione Termini e a Fiumicino, taxi introvabili. La situazione nela capitale è drammatica

Quando il Comune annunciò il cosiddetto doppio turno per i taxi, qualcuno pensò ad una vera e propria svolta. “Contiamo che si possa avere quasi un raddoppio delle corse aumentando il servizio in punti e orari critici, come di sera o nei fine settimana alla stazione Termini”, dichiarò il sindaco Gualtieri. “Ci sono luoghi e ore in cui la disponibilità dei taxi è molto efficiente e altri in cui ci sono criticità – aggiunse soddisfatto -. Se arrivassimo al tasso di adesione del 12 per cento, sarà come avere mille nuove licenze a Roma”.

Taxi a Roma, situazione drammatica: file lunghissime e difficoltà nel riuscire a trovarli – Roma.Cityrumors.it

Cos’è il secondo turno: quanti hanno aderito

Il secondo turno, cos’ come era stato concepito dal Campidoglio, era una opportunità per i titolari di una licenza taxi, di poter indicare un familiare o un sostituto alla guida che tenga in servizio la vettura per un tempo aggiuntivo, dalle 4 alle 7 ore, a fronte di un turno ordinario da 9 ore. Un provvedimento che a Milano è in funzione da un anno e che ha portato ad un coinvolgimento più che positivo, riuscendo a migliorare la circolazione.

A Roma l’esperimento, almeno fino ad oggi, è stato invece un flop: delle  7672 auto con licenza per il trasporto taxi, solo 60 sono quelle che hanno accolto la possibilità del doppio turno. Meno del 10%. E la situazione, per quanto concerne i taxi, resta drammatica. Le file alla stazione Termini e all’aeroporto di Fiumicino sono incredibili, come testimoniato dal dossier realizzato da Notizie.com.

Decine e decine di turisti attendono in fila un taxi, che sembra introvabile e con la metropolitana a servizio ridotto, con lavori interminabili, gli autobus spesso bloccati nel traffico della città e la circolazione bloccata da cantieri e lavori per il Giubileo (su tutti quello a Piazza Pia che sta facendo dannare i residenti e i turisti), la situazione per i trasporti sembra essere davvero complicata. “Oltre alla carenza di vetture”, commenta Giovanni Zannola (Pd), presidente della commissione Mobilità Roma Capitale, “c’è anche la necessità di una ottimizzazione dei turni, considerato che circa il 60% delle auto è a turno fisso”.

Patanè: “Ci vuole tempo. A Milano c’è voluto un anno per arrivare al 10%”

Solo il 10% dei tassisti romani ha aderito al secondo turno. Ma per il Campidoglio non si tratta di un flop – Roma.Cityrumors.it

Il doppio turno poteva rappresentare una buona soluzione, ma al momento non sembra aver fatto breccia tra i tassisti.” Non è che la doppia guida non ha funzionato. Ci vuole tempo per far sì che i tassisti aderiscano, c’é una procedura. Milano ha impiegato un anno ad arrivare al 10%”, ha diochiarato  l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané”. “Dobbiamo aspettare il 7 ottobre, data di conversione del decreto Omnibus nel quale c’é anche l’articolo che riguarda che licenze taxi. Nel frattempo ci troviamo in un periodo di limbo nel quale non si sa esattamente quale sarà la normativa finale. Dobbiamo necessariamente aspettare la conversione del decreto”.

 

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