Roma, lotta alla droga: era ad Anagnina il market della droga

Maxi operazione antidroga da parte degli uomini del Commissariato di Primavalle che ha portato a intercettare un grosso carico di stupefacenti

Che la Capitale fosse anche un crocevia della droga non lo scopriamo oggi, ecco perchè le Forze dell’Ordine sono sempre alla ricerca delle basi dello spaccio per individuare mandanti, corrieri e piccoli pusher finali.

Da Mostacciano, quartiere periferico a sud di Roma, al quadrante est della Capitale, tutto era pronto per far partire il carico direzione sud Italia, Sicilia per la precisione. Un lavoro di intelligence da parte della Polizia che è riuscita a intercettare delle chat nonostante fossero criptate e presentarsi all’appuntamento per il passaggio del grosso carico.

Tradito dal cellulare

Gli ordini per le consegne erano partiti attraverso delle chat criptate in uso alla rete di broker e di destinatari, il carico era pronto per essere consegnato e quindi poi recapitato a destinazione. Ma gli uomini del commissariato di Primavalle, grazie a un lavoro di indagine capillare, fatto di pedinamenti sia su strada che online, sono riusciti a intercettare una vecchia Renault che viaggiava con 25mila euro in contanti nascosti in un doppiofondo sotto il sedile. Grazie a questo arresto sono arrivati a individuare uno “scarico” di stupefacenti allestito in via Casale Agostinelli, nella zona Est della città, appena fuori il Raccordo anulare. Il cellulare del fermato ha indirizzato i poliziotti. Infatti quando gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno bloccato e iniziato a perquisire il 23enne conducente della Renault e l’amico che era con lui il telefono del ragazzo ha cominciato a ricevere messaggi a raffica abbastanza espliciti che gli chiedevano la consegna di precisi quantitativi di sostanze stupefacenti.

Trovata centrale dello spaccio a Roma – Roma.Cityrumors –

Fornitore da 260 kg di droga

I poliziotti a quel punto non hanno fatto altro che seguire le indicazioni che continuavano ad arrivare sul cellulare del ragazzo. Gli investigatori quindi, insieme ai due ragazzi, a bordo di un’auto civetta, hanno seguito la strada impostata sul navigatore raggiungendo così la zona fissata per l’incontro, il tutto per verificare se il denaro rinvenuto servisse per acquistare sostanza stupefacente. Una volta giunti sul posto si sono resi conto che non era soltanto un semplice scambio di piccole quantità di droga, ma molto di più. All’interno di una  Mercedes ferma all’appuntamento c’era un autentico “tesoro”. Una quantità incredibile di droga nascosta in vari posti, 5 chili nei sedili posteriori, nel baule ulteriori sei pacchi per 40 kg di droga ciascuno, per un peso totale di circa 260 kg. Durante le perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti ulteriori 100 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Due uomini presenti all’appuntamento sono stati arrestati e portati in carcere. Mentre i due ventenni fermati inizialmente sono stati denunciati a piede libero.

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