Roma, falsi taxi circolano per la città: abusivi arrestati dalla Polizia

Alla ricerca della truffa perfetta, nella Capitale è stato scoperto un giro di false auto bianche che, senza la licenza, avevano installato tanto di insegne sul tetto e di tassametro, per poter effettuare il servizio pubblico

Il Giubileo alle porte non solo ha trasformato Roma in un enorme cantiere, ma ha anche aguzzato ancor di più l’ingegno di chi prova a truffare il prossimo, se possibile lo sprovveduto turista di turno. Nei giorni scorsi, le pattuglie della squadra vetture del Gpit (Gruppo pronto intervento traffico) della Polizia Locale di Roma Capitale hanno fermato alcune persone che avevano abilmente camuffato le loro auto di colore bianco, trasformandole così in taxi pubblici, ovviamente senza la necessaria licenza, E con tanto di scritte, insegne e tassametro, caricavano ignari cittadini e turisti facendosi poi pagare la regolare corsa.

Taxi abusivi per la città – Romacityrumoprs.it –

 

Da anni a Roma e in altre città italiane, cittadini e stranieri si lamentano della penuria di taxi e chiedono che venga aumentato il parco auto pubblico. Nella Capitale negli ultimi mesi sono state tante le lamentale da parte della gente comune, ma anche da parte di alcuni vip che usualmente utilizzano le auto bianche per spostarsi da un luogo all’altro della città, per la mancanza dei taxi nei parcheggi abilitati.

La truffa del taxi camuffato

Di furbetti in Italia ne abbiamo conosciuti tanti, persone molto abili nell’organizzare raggiri e vere e proprie truffe ai cittadini o allo Stato. Ma quello che è stato scoperto a Roma negli ultimi giorni rasenta quasi la fantasia cinematografica: taxi perfettamente uguali a quelli ufficiali, con tanto di tabella sul tetto e tassametro sul cruscotto, ma abusivi senza licenza e permesso di guidarne uno. Infatti, nell’ambito di rituali controlli finalizzati non solo a contrastare gli abusi da parte operatori del servizio taxi e Ncc, ma anche a tutela di coloro che svolgono l’attività nel rispetto delle regole, le pattuglie della squadra vetture del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale di Roma hanno scoperto due tassisti, privi di qualsiasi titolo autorizzativo, che circolando per le vie della Capitale caricavano a bordo ignari clienti che, una volta portati a destinazione, pagavano regolarmente il finto tassametro.

Il falso taxi abusivo – Romacityrumpors.it

 

Denunciati dalla Polizia

Gli agenti hanno fermato prima una Fiat Bravo, adibita a taxi e con un cliente a bordo, nei pressi di Piazza Venezia e dal controllo documentale è emerso che il conducente, un italiano di 55 anni, era un ex tassista, ma con licenza sospesa. L’uomo aveva allestito come un taxi, con tanto di tassametro installato, l’auto di sua proprietà. Poi la stessa sorte è toccata a un altro irregolare, un 29enne egiziano che, fermato in prossimità di Largo Argentina, trasportava quattro clienti occasionali, a bordo di un Mercedes, in realtà omologato a uso proprio. Episodi che hanno fatto alzare l’attenzione su un fenomeno che sembra più frequente di quanto si pensi e ora con l’arrivo del Giubileo potrebbe avere un ulteriore incremento, visti 15 milioni di pellegrini attesi nella Capitale per le celebrazioni dell’Anno Santo. Alle due persone fermate, è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il mezzo ai fini della confisca, oltre alla contestazione di essere entrato nelle zone a traffico limitato senza averne il permesso.

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