Roma, De Rossi duro contro Lotito: “Nessuno ci può rinfacciare che Ndicka non sia morto”

Il tecnico giallorosso durante la conferenza stampa, alla vigilia della gara di campionato contro il Bologna, ha risposto al presidente della Lazio che ieri aveva contestato la decisione presa dopo il malore di Ndicka

Sappiamo bene che nella capitale il derby dura tutto l’anno e a volte anche una semplice dichiarazione ai margini di un evento, che tra l’altro non c’entra nulla con il calcio, può portare a un botta e risposta poco edificante e che soprattutto non aiuta a stemperare i toni già sempre sopra le righe. Il tecnico giallorosso Daniele De Rossi ha così risposto, in maniera alquanto perentoria, alle dichiarazioni del presidente della Lazio Claudio Lotito sui motivi che hanno portato alla sospensione della gara tra Udinese e Roma e alle difficoltà di trovare ora la data giusta per portarla a termine.

De Rossi duro contro Lotito – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

Il malore di Ndicka

Le immagini del difensore della Roma che prima, mentre il gioco continuava da un’altra parte del campo, si sedeva sul terreno di gioco e poi si sdraiava definitivamente a terra, avevano fatto preoccupare non poco compagni, avversari e tutti gli spettatori che avevano assistito alla scena. Il successivo ricovero d’urgenza in ospedale aveva per fortuna subito scongiurato il pericolo di un malore molto grave, ma oramai le due società avevano preso la decisione di sospendere la partita quando mancavano circa 20 minuti alla fine, decisione immediatamente avallata anche dal direttore di gara. La qualificazione della squadra giallorossa alle semifinali di Europa League poi ha creato anche un problema di date per decidere quando fissare il completamento della partita. Ai margini di un evento politico il presidente della Lazio Lotito ieri è tornato sulla decisione di fermare la gara dopo il malore del difensore della Roma. “Diciamola tutta, hanno fermato una partita per un codice giallo” avrebbe dichiarato il numero uno biancoceleste ai giornalisti presenti, per poi correggere il tiro quando gli è stato fatto notare che le prime diagnosi superficiali non avevano escluso l’infarto e che le notizie rassicuranti sono arrivate solo dopo. Allora Lotito avrebbe risposto: “Ma allora si poteva ricominciare a giocare la sera stessa”.

I soccorsi in campo al giocatore della Roma – Romacityrumors.it –

 

La dura replica di De Rossi

Durante la conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato di domani contro il Bologna, il tecnico giallorosso De Rossi ha voluto replicare al presidente della Lazio.  “Su Lotito mi ero preparato. Qui c’è un tweet delle 20:42 della SS Lazio che dice Forza Evan ti siamo vicini. Erano le 8 e 42, quindi c’era la sensazione fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna non lo è stato, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo. Penso che nessuno debba rinfacciarci che il nostro amico e ragazzo non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio… sui social alcuni mandano i messaggi “eh ma non c’ha niente, l’hai fatto per guadagnare 20 minuti”. Ma la Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L’inerzia della gara in quel momento era a vantaggio della Roma. Se proprio dovessimo giudicare l’utilità di quello stop, noi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse. Ripeto, se lo mandano per messaggio dei ragazzini tifosi sfegatati e vedono solo il calcio, dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio… anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa. Per poi aggiungere, “mi dispiace che lo faccia Lotito, io ho pure un bel rapporto con lui, magari durante il buffet gli è sfuggito un po’ il colpo, se qualcuno mette davanti la vita di un proprio amico e collega dovremmo essere tutti d’accordo”.

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