Rodeo dei tori, il Comune annulla tutto: “Roma non è il Texas”

Doveva essere un evento in uno scenario come quello di un ranch della frontiera americana, ma si sarebbe svolto all’interno della Nuova Fiera di Roma e gli animalisti sono subito insorti

Nel calendario degli eventi del prossimo “Festival del Mondo”, in programma negli ultimi weekend tra aprile e maggio alla Fiera di Roma, c’era anche un vero e proprio rodeo con la monta dei tori in perfetto stile texano. Una manifestazione tipicamente americana che comunque nel Comune di Roma è palesemente vietata anche da una legge che esclude qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali. Ma l’annuncio aveva scatenato una bagarre di polemiche infinita, tra ambientalisti, organizzatori e garante.

Il Rodeo della monta dei tori – Romacityrumors.it –

 

Il Rodeo Tori è una disciplina che richiede una preparazione rigorosa e meticolosa. Gli allenatori di Rodeo Tori combinano abilmente l’addestramento fisico con la messa a punto delle abilità mentali necessarie per affrontare i tori. La sfida principale è riuscire a controllare l’imprevedibilità e la potenza di questi animali.

Il rodeo di Roma

Mancava soltanto questa di polemica nella Città Eterna, già alle prese con mille problemi di viabilità, preparativi per il Giubileo e allarme terrorismo. Qualche giorno fa, nell’ambito della manifestazione Festival del Mondo, che si terrà alla Nuova Fiera di Roma per tre giorni a cavallo dei prossimi due weekend, sul cartellone della manifestazione era stato annunciato il Rodeo della monta dei Tori, una manifestazione in perfetto stile texano, ma all’ombra del Cupolone. L’evento western fa parte della maxi-kermesse che si terrà negli immensi padiglioni della Fiera. Si tratta di un festival-contenitore che prevede al suo interno “oltre 30 festival“, come sottolineano gli organizzatori, con eventi e attrazioni dall’Oriente, dalla Scozia, dall’Irlanda, dal Giappone, solo per fare qualche esempio, e appunto anche spettacoli tipicamente a stelle e strisce, proprio come il Rodeo dei tori. Sono bastati un paio di giorni dalla presentazione dell’evento, e il passaparola soprattutto via social, per scatenare una vera e propria bagarre sull’opportunità di tenere una manifestazione del genere. “Ribadisco la mia totale contrarietà, è un evento lesivo del benessere animale, nonché dell’immagine stessa della Capitale“, ha dichiarato subito la neo-Garante capitolina per i diritti degli animali Patrizia Prestipino.

La locandina della manifestazione – Romacityrumors.it –

 

Tutto annullato

Il rodeo con i tori è uno sport che appassiona in tutto il mondo migliaia e migliaia di persone. Nato ovviamente in America, dove da alcuni anni esiste un circuito di gare chiamato Bull Riding con un importante giro di denaro in premi e scommesse sui vincitori. Viene comunque considerato uno degli sport più pericolosi al mondo per la reazione sempre furibonda dell’animale quando fa di tutto per disarcionare chi cerca di domarlo.  “Il rodeo, ha affermato ancora la Prestipino, “viola apertamente il Regolamento comunale sulla tutela degli animali che vieta spettacoli o intrattenimenti che comportano l’uso di animali. Le sanzioni sono severe: c’è la multa, e si può arrivare anche alla confisca dell’animale stesso”. Troppe le polemiche e alla fine comunque è stato lo stesso Comune di Roma a prendere la decisione finale di annullare la manifestazione. “Dopo opportuna valutazione si è deciso di non concedere l’autorizzazione al rodeo alla Fiera di Roma. Uno spettacolo come quello previsto dal rodeo non rispetta infatti quanto previsto dal Regolamento comunale ed è giusto dare accoglienza alle proteste sollevate dai cittadini e dalle associazioni impegnate nella difesa degli animali”, ha dichiarato l’assessore capitolino alla cultura, Miguel Gotor. Gli organizzatori non hanno potuto far altro che accettare il divieto imposto dal Comune e annullare la manifestazione che quindi non farà tappa a Roma.

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