Proseguono gli avvistamenti di animali surreali per le vie della Capitale. Questa volta infatti è toccato ad alcuni quartieri del quadrante nord l’incontro “troppo ravvicinato”
Dopo famiglie intere di cinghiali che scorrazzano tranquillamente tra i cassonetti alla ricerca di cibo, i topi che gironzolano tranquilli per il Colosseo tra i turisti, ora sono arrivati anche i daini a passeggio per le strade di Roma. Una camminata notturna tra le case, rischiando di essere investiti dalle auto, per degli animali tipici delle foreste di montagna.
Sono due daini quelli immortalati dalla fotocamera del telefonino di un automobilista che stava percorrendo la strada al confine tra il quartiere dell’Olgiata e quello de La Storta in una tranquilla mattina di fine agosto. Due animali anche di grandi dimensioni che si aggiravano non tra i boschi di conifere tipici di montagna, ma tra le macchine dei residenti parcheggiate ai lati della strada.
Animali a passaggio
E’ proprio vero, oramai non ci stupiamo più di nulla, o meglio non si stupiscono più di nulla gli abitanti di Roma (soprattutto quelli di alcune zone a nord della Capitale) anche se alle prime luci dell’alba, illuminati dai fari della proprio automobile, si profilano due daini davanti a loro. Animali tipici di montagna che per un qualche inspiegabile motivo si sono trovati a percorrere via della Storta nel quartiere dell’Olgiata. Le immagini catturate dallo smartphone di un automobilista che si stava recando al lavoro sono state postate sui social e immediatamente hanno fatto il giro del web diventando virali. C’è chi ha subito commentato pensando alla montagna e chi, invece, si chiede se sia arrivato Natale, per via della somiglianza degli animali con le renne. Ma in tanti hanno invitato a essere prudenti alla guida per non rischiare di investirli. Anche se alla fine ha prevalso l’ironia, “Tra un po’ ci diranno pure ‘attenzione attraversamento di cammelli su via Cassia’”, ha scherzato infatti un altro abitante.
Da dove provengono gli animali
I due animali comunque provengono dall’area naturale protetta che sorge a ridosso del comprensorio militare di Santa Rosa, dove ha sede Il Comando in Capo della Squadra Navale, il vertice dell’organizzazione operativa della Marina militare. E non è la prima volta che i residenti li incontrano, spesso di notte in mezzo alla strada. Un’area quindi protetta e contingentata che comprende vasti spazi aperti, in un ambiente favorevole per i daini, che devono essersi spinti, disorientati, oltre l’area. Comunque dopo cinghiali, topi e cavalli ai cittadini romani non sorprende davvero più nulla.