Roma, preso uno dei 100 latitanti più pericolosi: la cattura è clamorosa

Catturato e finalmente estradato uno dei più grandi narcotrafficanti che dalla Repubblica Dominicana regolava e alimentava il traffico di sostanze stupefacenti a Roma

Dopo un lungo inseguimento, e a conclusione di un complesso percorso burocratico per riuscire a estradarlo in Italia, finalmente stamane è giunto presso lo scalo internazionale di Fiumicino, scortato da personale della Polizia internazionale, un pericoloso narcotrafficante ricercato dal 2017 e inserito da anni della lista dei100 latitanti pericolosi”, per essere così sottoposto a provvedimento giudiziario carcerario emesso dal Tribunale di Roma.

Finalmente estradato pericoloso narcotrafficante – Romacityrumors.it –

 

Roma negli ultimi anni è diventata la capitale della droga. Lo testimoniano le sette tonnellate di stupefacenti sequestrate nel 2023, che sono valse il triste primato, sopravanzando così città storicamente crocevia del mercato della droga come Milano, Napoli e Bari. L’insediamento nel territorio urbano della città di alcune famiglie appartenenti ai clan mafiosi più importanti del nostro paese ha trasformato alcuni quartieri in vere e proprie piazze dello spaccio.

Ricercato da anni

Un inseguimento durato quasi 10 anni, ai quali si aggiungono i tempi, dopo averlo catturato, del lungo iter per far si che la Repubblica Dominicana, paese d’origine del ricercato, accettasse la richiesta d’estradizione presentata dall’Italia fin dal 2021, per poterlo consegnare alla giustizia italiana che già lo aveva condannato per traffico di sostanze stupefacenti. Al termine dell’operazione “La Romana-Fireman” oggi la Polizia italiana ha potuto finalmente arrestare uno dei 100 latitanti più pericolosi a piede libero nel mondo. Il suo nome è Santos Medina Familia ed è un noto ufficiale della polizia dominicana, arrestato in patria anni fa, ma mai estradato in Italia fino ad oggi. All’arrivo all’aeroporto internazionale di Fiumicino, il narcotrafficante dominicano di 53 anni è stato preso in consegna dai militari della Guardia di Finanza e dal personale della Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino. La svolta odierna rappresenta l’epilogo delle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria e dalla questura di Roma che, negli ultimi anni, avevano portato all’individuazione di un’organizzazione narcotrafficante con base a Roma, ma che poi si allargava ad alcune altre città italiane e manteneva forti ramificazioni all’estero, importando ingenti partite di cocaina dal Paese caraibico proprio grazie all’importante ruolo che il trafficante manteneva all’interno della polizia dominicana.

Interrotto un grosso commercio di droga – Romacityrumors.it –

 

Un’indagine accurata

Grazie al ruolo del trafficante estradato, la droga viaggiava indisturbata dal sud America all’Europa fino a entrare in Italia attraverso “canali di uscita sicuri” individuati nel porto di Cagliari e l’aeroporto di Milano Malpensa, dove i quantitativi di stupefacenti  giungevano occultati all’interno di container commerciali o imbarcati in aeromobili provenienti dall’aeroporto dominicano “La Romana” di Punta Cana. Proprio l’alto ufficiale della Policia National dominicana, avvalendosi di ulteriori complici di stanza all’interno dell’importante scalo aeroportuale del paese caraibico e in altre strutture portuali locali, riusciva a reperire grosse partite di cocaina, delle quali organizzava così con semplicità carico e spedizione, eludendo completamente i controlli della polizia di frontiera. Nel corso delle indagini, avviate e condotte dal G.I.C.O. e dalla Squadra Mobile di Roma, venivano complessivamente sottoposti a sequestro oltre Kg. 500 di cocaina e, nell’ottobre 2017, sulla scorta del grave quadro probatorio ricostruito, il Tribunale di Roma emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti all’organizzazione. L’ufficiale di polizia dominicano, dopo essere sfuggito più volte alla cattura nel corso di questi anni, nel 2021 veniva finalmente arrestato, ma soltanto oggi, finalmente arrivato sul suolo italiano, comincerà a scontare la condanna emessa in primo grado di 20 anni di reclusione.

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