Roma, blitz notturno degli anarchici a Cinecittà: vetrine sfondate, auto e cassonetti a fuoco

Notte di follia in alcuni quartieri della Capitale dove un gruppo di persone con il volto coperto ha effettuato delle vere azioni di guerriglia dando fuoco ad auto, cassonetti e distruggendo il bancomat di una banca

Cassonetti incendiati e messi di traverso in mezzo alla strada, un’automobile data a fuoco, vetrine di alcuni negozi sfondate e un Atm di una banca completamente danneggiato. Questo il bilancio di un blitz notturno effettuato in viale Giulio Agricola, nel quartiere Tuscolano, periferia sud-est di Roma a pochi passi da Cinecittà. La Polizia scientifica sta indagando temendo un’azione da parte di un gruppo di anarchici, anche per una scritta lasciata su una delle vetrine infrante che recitava “Anna e Alfredo liberi”, chiaro riferimento a Alfredo Cospito e Anna Beniamino in carcere, in attesa di altri gradi di giudizio per un attentato a una caserma molti anni fa. Una questione che potrebbe anche diventare molto delicata alla luce delle tante manifestazioni organizzate per domani per commemorare la Festa della Liberazione.

Blitz notturno a Roma – Romacityrumors.it –

 

Alfredo Cospito e Anna Beniamino sono stati coinvolti in un processo giudiziario legato all’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano. Nel giugno del 2006, gli anarchici piazzarono due ordigni davanti all’ingresso della caserma “Dalla Chiesa”. Fortunatamente, le deflagrazioni non causarono vittime, ma danneggiarono cassonetti e recinzioni.

Una notte di fuoco

E’ attesa per oggi, mercoledì 24 aprile, l’udienza in Cassazione per il processo che vede imputati gli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano. Cospito in appello era stato condannato a 23 anni di carcere, mentre per Anna Beniamino i giudici della corte d’assise di Torino hanno stabilito 17 anni e 9 mesi di carcere. Un fronte sempre caldo che ha vissuto un momento di recrudescenza quando un blitz, molto probabilmente effettuato proprio da esponenti anarchici, ha messo a ferro a fuoco un paio di vie del quartiere Tuscolano-Cinecittà. Tre cassonetti bruciati e spostati al centro della strada per bloccarla, auto danneggiate dalle fiamme, una campana del vetro rovesciata oltre il tentativo di dare alle fiamme un postamat e alcune vetrine sfondate di un paio di locali della zona.

Una delle scritte apparse sui muri – Romacityrumpors.it –

 

Chiara matrice

Questo il bilancio finale del blitz effettuato alle prime luci dell’alba in viale Giulio Agricola, in via Lucio Papirio e in via Anicio Gallo, tutte situate nel quartiere Tuscolano a pochi passi da Cinecittà, nel quadrante sud orientale della Capitale. Sul posto è immediatamente intervenuta la polizia scientifica che sta cercando di capire la dinamica e accertare le eventuali responsabilità. Non risultano per fortuna persone ferite e le indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto. Sono state individuate anche due scritte: “Anna e Alfredo liberi” in viale Giulio Agricola e “Nessuna pace per chi vive di guerra” sulle vetrine andate in frantumi di Banca Intesa in via Lucio Papirio, dove hanno tentato anche di dare fuoco allo sportello bancomat dell’istituto. Scritte che evidenziano molto chiaramente il nesso con la sentenza attesa per oggi della Cassazione, dandone un preciso connotato politico. 

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