Nel primo pomeriggio di ieri, i sanitari dello Spallanzani si sono recati nella caserma di Capannelle. Il tampone effettuato sull’allievo dell’87esimo corso, risultato positivo, ha fatto scattare ulteriori controlli.
Sui 152 allievi rimasti in caserma, i medici hanno effettuato un tampone su un ragazzo che presentava un leggero stato febbrile. Gli esiti saranno disponibili nel corso della giornata odierna.
Il Dipartimento dei vigili del fuoco tende a rassicurare, ma sta attuando tutte le misure necessarie per evitare possibili contagi.
Se il nuovo allievo dovesse risultare positivo al virus, i 152 studenti che erano rimasti in caserma dopo il caso umbro saranno sottoposti a vigilanza attiva controllata dentro la struttura, altrimenti potranno far ritorno a casa dove comunque dovranno rispettare un periodo di vigilanza domiciliare per i prossimi sette giorni.
Dal vertice tenutosi ieri al Viminale, con la presenza degli esperti dello Spallanzani, sono derivate alcune linee guida riguardanti gli allievi ancora in caserma e i quattro che avevano lasciato la caserma lo scorso 21 febbraio con il ragazzo poi risultato positivo al test.
Erano rientrati al corso poiché non avevano sintomi e sono stati posti in isolamento con sorveglianza attiva all’interno del centro.
Se il tampone effettuato sul ragazzo dovesse dare esito negativo, per i restanti 152 ragazzi presenti in caserma è stato decisa la sorveglianza sanitaria domiciliare per 14 giorni a decorrere dal 21 febbraio con scadenza il prossimo 6 marzo.