Alleanza Verdi Sinistra candiderà l’ex sindaco della Capitale Ignazio Marino alle elezioni Europee che si terranno il prossimo 8 e 9 giugno
Ignazio Marino ci riprova. L’ex sindaco di Roma ha ufficializzato la sua candidatura alle prossime elezioni per il Parlamento europeo che si terranno in giugno con Avs, Alleanza Verdi e Sinistra. Marino, professore di chirurgia alla Thomas Jefferson University di Philadelphia, divenne Primo cittadino della Capitale nel giugno del 2013. Al primo turno delle elezioni ottenne il 42,6% dei voti contro il 30,3% del sindaco uscente di centrodestra, Gianni Alemanno. Poi al ballottaggio del 9 e 10 giugno non ci fu storia e si impose con il 63,9% dei voti, per essere così proclamato sindaco di Roma il 12 giugno 2013.
L’ufficialità della sua candidatura è arrivata in una conferenza stampa con i vertici di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Marino è arrivato come al solito in bicicletta alla sede dell’Associazione Stampa Estera, sede della conferenza stampa, come quando, nel giugno 2013, arrivò pedalando al Campidoglio da sindaco neoeletto.
Pronto a rimettersi in gioco
Le elezioni europee del 2024 si terranno da giovedì 6 a domenica 9 giugno 2024 e 400 milioni di elettori di tutte le nazioni aderenti all’Unione europea saranno chiamati a eleggere i rispettivi candidati. In una conferenza stampa affollata di giornalisti, questa mattina anche l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino ha sciolto le riserve annunciando la propria candidatura al Parlamento europeo, tra le file di Alleanza Verdi e Sinistra. L’annuncio è arrivato in una conferenza stampa presso la stampa estera alla presenza dei vertici di Avs, Marino si presenterà come capolista nella circoscrizione di Roma centro. “Vi devo raccontare subito un aneddoto”, ha esordito così, l’ex primo cittadino della Capitale nella conferenza stampa, “dopo la fine dell’esperienza da sindaco di Roma, tornai negli Stati Uniti dove incontrai una mia carissima amica suora, persona eccezionale, dalla quali mi feci promettere che, se mi fossi ricandidato a una qualsiasi elezione, lei avrebbe dovuto spararmi a un polpaccio, ovviamente con una pistola di piccolo calibro. Al polpaccio, perchè da chirurgo conosco i rischi di uno sparo a una coscia. Ma invece il destino mi ha riservato questa altra possibilità ed eccomi qui pronto per le elezioni europee”.
Superare lo sbarramento
Marino quindi torna in campo nella speranza, sua e dei leader di Avs, di trainare la lista Alleanza Verdi e Sinistra oltre il 4% (gli ultimi sondaggi la danno poco sotto la soglia di sbarramento) cavalcando i temi a lui più cari, che sono ambientalismo, sanità pubblica, stop all’invio delle armi in Ucraina e riconoscimento dello Stato della Palestina con annesso cessate il fuoco. “Con Santoro ho parlato, di lui ho una profonda stima, e apprezzo la sua visione geopolitica. Alla fine ho pensato fosse importante far prevalere una linea più pacifista ed europeista”, ha detto Marino proprio riguardo una proposta avanzata tempo fa dall’ex conduttore televisivo. Ha rassicurato sulla sua eventuale presenza in Parlamento “Se verrò eletto, starò molto molto molto tempo al Parlamento europeo”, poi ha spiegato la sua posizione di fronte al Partito democratico. Il Pd? Nessun particolare sentimento, mi sono incuriosito alle primarie della Schlein. Non contano però le dichiarazioni sui giornali, ma quelle in Parlamento. Come si porrà il Pd su alcuni temi”.