Roma: il sindaco Gualtieri annuncia la “Lupa Capitolina” a Claudio Baglioni

L’annuncio è stato dato dallo stesso primo cittadino della Capitale, proprio al termine dell’ultima tappa del suo tour nei palazzetti, quella romana del Palaeur

Il premio “Lupa capitolina” è la massima onorificenza romana assegnata a personaggi illustri particolarmente meritevoli, ai quali è consegnata una riproduzione in miniatura della statua originale. L’originale è una scultura di bronzo, custodita nei Musei Capitolini, a dimensioni approssimativamente naturali.

Baglioni riceverà la Lupa Capitolina – Romacityrumors.it –

 

Sarà il primo dei cantautori romani a ricevere la massima onorificenza della città di Roma. Un premio, un riconoscimento alla straordinaria carriera di uno dei musicisti più importanti del panorama musicale italiano e che non ha mai mancato di raccontare nelle sue canzoni la città di Roma e di come sia cambiata nel corso del suo inimitabile percorso musicale.

Un premio dalla città di Roma

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport Alessandro Onorato, dopo aver assistito nei giorni scorsi, al Palaeur, nei pressi del laghetto dell’Eur, al concerto di chiusura del tour nei palazzetti di Claudio Baglioni, hanno annunciato al cantautore romano l’intenzione di conferirgli la Lupa Capitolina in Campidoglio nelle prossime settimane. Un doveroso riconoscimento alla carriera a uno dei più brillanti interpreti della musica italiana. Un annuncio che sicuramente farà piacere al musicista che arriva dopo l’altro grande annuncio fatto dallo stesso Baglioni, alla vigilia delle tappe milanesi del suo tour. Dopo 60 anni di carriera infatti, Claudio Baglioni ha annunciato il suo ritiro dalla scene e ha dichiarato che non comporrà più nessuna canzone. “Terminerò la mia attività entro il 2026 facendo una serie di progetti e mettendoli in atto, ma saranno tutti ultimi giri”, ha detto nella conferenza stampa organizzata proprio per la comunicazione ufficiale.

L’ultimo giro di valzer

A 72 anni, e dopo quasi 60 anni di attività, Baglioni ha così deciso di dire stop. La sua carriera terminerà ufficialmente nel 2026.  “Mi ricordo ciò che diceva mio padre: dal ring si scende quando si è vincenti. Chiamo il mio giro d’onore, vorrei cantare e suonare per mille giorni ancora e concedermi quello che fanno gli sportivi ha aggiunto il cantautore romano. “Terminerò la mia attività entro il 2026, facendo una serie di progetti e mettendoli in atto, ma saranno tutti ultimi giri”. Tutto cominciò nel 1964 quando, non ancora 13enne, salì i primi gradini di un palco per un piccolo festival di voci nuove a Centocelle, il quartiere di Roma dove viveva, per cantare un brano di Paul Anka,Ogni volta”. Dopo 40 album incisi, oltre 2000 concerti e 60 milioni di dischi venduti, il cantautore romano ha detto basta, la sua storia musicale non è quella di un semplice cantante o compositore, ma ha rappresentato un vero e proprio fenomeno culturale in grado di attraversare e influenzare intere generazioni. Nel corso di questa straordinaria carriera, il legame di Baglioni con Roma è stato indissolubile e ha lasciato un segno musicale indelebile nella cultura e nell’immaginario collettivo della Capitale.

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