Bambino abbandonato in strada: “Lui non lo vuole”

Giovedì pomeriggio al centro di Roma, vicino la stazione Termini, Valentina decide di abbandonare il figlio di 7 mesi per strada.

La 25enne è nata a Gallarate, in Lombardia, ma con passaporto croato; appartiene a una famiglia di origine rom, ha girato tra il Belgio e la Germania, prima di entrare in casa famiglia, a Roma.

Le telecamere di un negozio di via Principe Amedeo, all’Esquilino, la inquadrano mentre spinge la carrozzina dove il piccolo dorme beato, mentre vicino cammina anche la prima figlia di 5 anni. La donna ha un borsone a tracolla, sistema bene la copertina sopra il passeggino un po’ vecchio e consumato, lascia vicino al bimbo una borsetta con dentro le salviettine, il biberon, il latte in polvere e il ciuccio. Prende per mano la figlia che, incredula, si volta indietro per guardare il fratellino, la trascina via e scappa a prendere il treno per il Nord Europa.

Era diretta in un paesino austriaco, luogo in cui si trova l’uomo di cui si è innamorata, un ragazzo che non se la sente di farsi carico di figli non suoi. Individuata sul treno alla stazione di Bologna, riconosciuta e fermata dai colleghi della Polfer.
Mentre il bimbo è tenuto al sicuro al Bambin Gesù, la madre sarà sottoposta presto ad interrogatorio per direttissima.

È sembrata una donna spaventata e che avesse agito per amore; chi la conosce dice che non si sarebbe mai aspettata un gesto del genere da parte della ragazza; probabilmente ha agito sotto forte stress, convinta dalle parole di lui che non desiderava i piccoli bambini nella loro nuova vita.

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