Atac, autista eroe salva il ragazzino dalla baby gang

Il dodicenne era riuscito a divincolarsi dall’aggressione dei bulli ed era riuscito a salire sul linea 435, quando i suoi inseguitori sono stati bloccati dal coraggioso conducente

Salvo dal branco, da una di quelle baby gang di ragazzini minorenni che, soltanto perchè si fanno forza dall’essere in tanti, se la stavano prendendo con un ragazzino di soli 12 anni che voleva tornare a casa dopo un pomeriggio trascorso fuori. Salvo grazie al coraggioso intervento di un conducente dell’Atac, che lo ha messo in sicurezza facendolo salire in fretta e furia all’interno del mezzo pubblico per poi chiudere immediatamente le porte.

Autista eroe salva minorenne – Romacityrumors.it –

 

I turni di lavoro di un conducente di un mezzo pubblico dell’azienda di trasporti di Roma non sono assolutamente facili. Le ore alla guida sono tante e diventano ancora più massacranti se consideriamo il traffico sempre molto intenso e pesante per un’automobilista, figuriamoci per chi deve far muovere questi giganti della strada in mezzo a centinaia di altre macchine.

In fuga dal branco

L’autobus era fermo al capolinea davanti al centro commerciale di Porta di Roma, nel quadrante nord della Capitale, dove ogni pomeriggio si riuniscono e si ritrovano tanti giovani per trascorrere qualche ora in compagnia prima di fare ritorno nelle proprie case, tra il cinema, lo shopping e qualche locale per mangiare. Il mezzo pubblico della linea 435 era fermo in attesa dell’orario di partenza per l’ennesima corsa della giornata, quando il conducente, come da regolamento, seduto all’interno della vettura, ha visto arrivare, tutto trafelato verso di lui, un ragazzino di 12 anni in evidente fuga da qualcuno. Non ha fatto in tempo a farlo salire sull’autobus che sono sbucati una decina di bulli che lo inseguivano. Una volta a bordo, l’autista ha immediatamente chiuso le porte lasciando la baby gang sorpresa ai piedi dell’autobus.

Salvato dalla baby gang – Romacityrumors.it –

 

Non li ha fatti passare

I piccoli reati o i pestaggi di queste mini gang ai danni di loro coetanei sono sempre più frequenti a Roma, un fenomeno in forte ascesa che infatti ha già attirato l’attenzione delle istituzioni che, comunque, oltre che vigilare sul territorio, soprattutto nei luoghi molti affollati come piazze e shopping center, non possono fare. I bulli che inseguivano il ragazzino a Porte di Roma sono esattamente della stessa pasta e non si sono certo arresi dopo aver visto sbattersi le porte dell’autobus in faccia dall’autista. Hanno immediatamente azionato la leva di apertura di emergenza posizionata all’esterno del mezzo pubblico, ma mentre stavano per fare irruzione all’interno, l’autista ha pensato bene di uscire dal suo gabbiotto di guida e posizionarsi proprio davanti ai gradini d’entrata non facendo passare i teppistelli che a quel punto si sono dovuti arrendere non prima di aver riempito di improperi e parolacce sia l’autista sia il ragazzino, che nel frattempo si era rifugiato ancora più all’interno dell’autobus. Una volta allontanati i bulli, l’autista ha prima chiamato le forze dell’ordine poi la mamma del minorenne che, qualche minuto dopo, è arrivata per portare finalmente a casa il ragazzino, non prima di aver abbracciato e ringraziato l’autista eroe.

 

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