La Sporting Hornets Roma è una società di Futsal che soltanto dodici anni fa neanche esisteva, oggi il presidente Fabrizio De Santis e il suo staff hanno reso possibile quello che sembrava soltanto un sogno
Fare sport, in particolare calcio, a Roma è da sempre complicato. Il bacino d’utenza è enorme, la città offre tantissimi ragazzi che avrebbero anche la voglia di giocare a pallone, sia che si tratti di quello a 11 sia quello a 5, ma la voglia, l’intraprendenza e anche la capacità di tanti piccoli imprenditori si vanno a scontrare inevitabilmente con la burocrazia, la solita carenza di impianti e la crisi economica che spaventa potenziali sponsor che vorrebbero avvicinarsi ai progetti.
Il volo da sogno dei Calabroni
A.S.D Sporting Hornets Roma è l’esempio che a volte un sogno può diventare realtà, un’utopia che si trasforma in un tesoro da cui può nascere un miracolo sportivo, un esempio da seguire per chi ha una passione dentro e in questo caso il calcio a 5 nel cuore. Gli Hornets divisione calcio a 5 sono tutto questo, semplicemente 12 anni fa neanche esistevano se non nella mente del suo fondatore Fabrizio De Santis che, una volta smesso di giocare, ha saputo comunque tramutare in realtà questa idea che custodiva da tempo nel cuore. “Siamo nati nel 2012”, ci racconta De Santis, “e dopo tutte le trafile provinciali e regionali come Serie D, Serie C2, C1 fino ad approdare in Serie B nazionale vinta dopo soltanto due anni, ora stiamo disputando in Serie A2 per il secondo anno consecutivo. Siamo lanciati verso i playoff promozioni dato che, a due giornate dalla fine, siamo a un punto dal primo posto. Indubbiamente ne abbiamo fatta di strada da quando siamo partiti senza sapere dove saremmo arrivati. Nel weekend ad esempio saremo a Policoro in Basilicata per le final four di Coppa Italia, dove affronteremo la Ternana e poi eventualmente la vincente tra Canicattì e il Moccamprada, una squadra di Pordenone. L’ultima squadra laziale a trionfare in questa manifestazione fu il glorioso Torrino addirittura nel 2009!”.
Un viaggio tra mille difficoltà
Una piccola realtà che ha dovuto sgomitare non poco nel panorama del futsal laziale tra mille difficoltà, economiche, organizzative, ma con tanta passione che ha alimentato la fiammella del sogno, che ha saputo spazzare via anche i tanti dubbi che affollavano la mente del presidente sempre alle prese con il solito problemi “ma chi me lo ha fatto fare”?. “Non abbiamo mai ricevuto nessun aiuto dal Comune di Roma al contrario di quanto accade per tutte le altre squadre degli altri comuni d’Italia”, continua Fabrizio, “noi ci dobbiamo sovvenzionare da soli. Io, come tanti altri presidenti come me, devo fare fronte, per allestire la stagione calcistica, a una spesa che va dai 100 ai 200mila euro all’anno, ma questo poi perchè noi siamo riusciti a costruire un importante settore giovanile che anno dopo anno permette di costruirsi i giocatori in casa, altrimenti altre realtà arrivano a fare investimenti annui anche del doppio. Il Comune da questo punto di vista è sempre stato latitante, 50 squadre a livello regionale e nazionale che devono cercarsi sempre una “casa” in proprio, ad esempio.
Una piccola realtà diventata grande
Ma il sogno continua e le soddisfazioni non mancano tra promozioni, trofei vinti e un settore giovanile che fa invidia a realtà molto più grandi e ricche degli Hornets, ma soprattutto quella che resta è la soddisfazione più grande di vedere tanti ragazzi e ragazze fare sport in un ambiente sano, senza la competizione estrema che rovina la mente, soltanto con la voglia di aggregazione e divertimento. Oltre 200 tesserati che, tra settore giovanile e scuole calcio a Villa de Sanctis in via dei gordiani e ovviamente il Palalevante a Colli Aniene casa dei “grandi” della Serie A2, ne fanno una delle società più attrezzate del panorama laziale e anche la più giovane in assoluto, l’età media della squadra che si sta giocando la Coppa Italia di categoria e la promozione in Serie A, infatti, è di soli 21,7 e ne fanno la squadra più giovane in assoluto d’Italia.
“Siamo presenti in tutte le categorie”, racconta ancora il presidente De Santis, non senza un pizzico di soddisfazione per il lavoro che sta portando avanti insieme al suo staff, abbiamo l‘Under 19 nazionale, Under 17 e Under 15 Elite, una categoria a parte che puoi schierare solo per meriti sportivi acquisiti e poi tutta la trafila della scuola calcio a 5, con “Piccoli amici”, “Primi calci”, pulcini ed esordienti. Abbiamo uno staff giovane preparato e con tanta voglia di stare con i ragazzi, io personalmente poi alleno ben tre squadre. Tutte le squadre si sono salvate, anzi l’Under 19 è alle finali Nazionali e poi c’è il fiore all’occhiello della squadra di A2, pronta a realizzare quella che potrebbe diventare una vera e propria impresa”. Una piccola grande realtà quella degli Hornets Roma, una gestione quasi familiare, ma con mentalità familiare, un sogno il presidente Fabrizio De Santis e la compagna, nonché vicepresidente Chiara Innocenzi, hanno saputo trasformare in realtà, per un volo, quello dei calabroni, che non finisce di stupire come testimoniato anche da un bellissimo documentario andato in onda su Sky e premiato come miglior storia di futsal.