Da Milano a Napoli e nel resto d’Italia, domani si ricorderà il giorno in cui le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz, scoprendo il genocidio contro gli ebrei in tutto il suo orrore
Una giornata importante per non dimenticare, per ricordare di cosa è stato capace l’essere umano nel nome di un’ideologia. Per non dimenticare i milioni di ebrei che furono deportati da ogni parte d’Europa e mandati a morire nelle camera a gas dei campi di sterminio tedeschi. Roma aveva in programma una settimana di eventi per il Giorno della Memoria che culmineranno domani, giorno della ricorrenza.
Il 27 gennaio è la data scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”, istituita il 1 novembre 2005 con la Risoluzione 60/7. Ricorrevano i 60 anni dalla liberazione dei campi di concentramento.
Una data da non dimenticare
E’ una data fortemente simbolica, scelta per commemorare i milioni di vittime della Shoah, ma non solo. Era infatti proprio il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, abbattendo i cancelli in ferro, entravano nel campo di sterminio di Auschwitz. E rivelavano al mondo così, per la prima volta, tutta la tragica realtà del genocidio, in tutto il suo orrore. “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”, scriveva Anna Frank nel suo diario e forse pensiero più profondo non esiste per spiegare il senso del Giorno della Memoria che domani viene commemorato in tutto il mondo. Il 27 gennaio del 2000 fu proclamato in Italia il Giorno della Memoria, 5 anni prima rispetto alla ricorrenza internazionale proclamata dall’ONU. La data è stata scelta proprio dal Parlamento italiano per ricordare per sempre le vittime della Shoah. Anche nel 2024 tante saranno le iniziative organizzate in Italia che cercheranno di tramandare alle nuove generazioni i racconti di quell’orrore che non dovrà mai essere dimenticato, per non cadere mai più nella stessa follia.
Le iniziative nella Capitale
Come ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria, dedicata alle vittime della Shoah, anche per questo 2024 sono molte le iniziative e gli eventi organizzati nella Capitale. Il programma prevede mostre, incontri, visite guidate, presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni e approfondimenti cinematografici che si svolgeranno in diversi spazi della città, in collaborazione con istituzioni cittadine e con associazioni nazionali e romane. Cuore dell’edizione 2024, “Le parole generano odio”. Gli ebrei romani venduti ai nazisti, dal 25 gennaio al 15 febbraio alla Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah: una mostra con documenti originali e un’installazione immersiva visiva e sonora per riflettere sul ruolo dei delatori durante l’occupazione nazista di Roma.