Vigili del fuoco: “Mai accaduto. Troppi anziani morti soli in casa”

In questi giorni di emergenza, le squadre dei vigili del fuoco, come quelle di tutti gli altri soccorritori, sono a pieno regime. Numerosi gli interventi e lo scenario che gli operatori si trovano davanti non sono sempre facili da digerire.

Sono molte le persone anziane rimase sole in casa, senza compagnia, cure ed affetto dei cari. Magari anche malate e senza nessuno che si occupasse di loro.
La notte tra il 2 e 3 aprile scorso ha un triste bilancio: da via Spalato a via Italo Carlo Falbo, da via Pescaglia a via della Farnesina, due uomini e due donne trovati senza vita.

Dal Comando spiegano che si tratta di morti naturali, ma quando viene chiesto se la causa sia il coronavirus rispondono:
” Impossibile da dire; noi interveniamo sempre con tutte le protezioni del caso: tute, mascherine, visiere e guanti, non lo escludiamo. E’ successo che chiamassero anche medici di famiglia impossibilitati a parlare con i loro pazienti in isolamento domiciliare. Siamo intervenuti ed è capitato di rinvenire persone decedute”.

Un bilancio simile non è una cosa da tutti i giorni, nonostante i vigili siano abituati a scenari drammatici.
“Mai raggiunto, se non nei periodi estivi, quando la città si svuotava e chi non poteva partire, restava da solo. Ma parliamo di tanti anni fa”.

Dal 18 marzo fino a domenica scorsa, i vigili del fuoco hanno rinvenuto almeno un anziano al giorno deceduto solo dentro casa.

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