La Capitale degli alberi caduti: anche ieri il forte vento ha causato molti abbattimenti

Sono un centinaio di segnalazioni in tutta la città nella giornata di sabato 2 dicembre a causa del forte vento che ha imperversato sulla città di Roma per tutta la giornata

Da alcuni mesi si sta verificando su Roma un fenomeno particolare, quello del vento fortissimo che sferza la città con raffiche che arrivano anche oltre i 100 km/h. Una situazione alle quale non eravamo abituati con questa frequenza e che ha provocato la caduta di centinaia di alberi di alto fusto che hanno causato più di un incidente mortale.

E’ allarme a Roma per gli alberi caduti – Roma.Cityrumors.it –

 

Anche la giornata di ieri è stata caratterizzata da un vento fortissimo che proveniva da ovest e tra l’altro contribuiva a rendere piuttosto rigida la temperatura. L’allerta vento era stato emesso dal Sistema di Protezione Civile Regionale per le forti raffiche di vento previste fin dalle prime ore di sabato 2 dicembre e per le successive 24 ore, tanto che il Sindaco Roberto Gualtieri aveva disposto la chiusura dei cimiteri Verano e Flaminio-Prima Porta. Mentre, a seguito dei lavori svolti sulle alberature, gli altri cimiteri sarebbero potuti rimanere aperti e ai cittadini è stato anche raccomandato di non frequentare ville e giardini pubblici.

Un fenomeno anomalo, ma molto pericoloso

Oramai ci siamo abituati a vedere fenomeni anomali e a forte intensità alternarsi sulle nostre regioni. Si va da una siccità prolungata, che mette a rischio le riserve idriche in estate, ai violentissimi nubifragi che si abbattono su Roma, provocando allagamenti e veri e propri fiumi di acqua sulle nostre strade, fino alle fortissime raffiche di vento che sferzano implacabilmente non solo il litorale, provocando mareggiate violentissime, ma anche l’entroterra, provocando molti danni a infrastrutture varie e la caduta di centinaia di alberi, alcune delle quali risultate anche mortali. Una donna morta e due persone ferite sotto i colpi di alberi venuti giù è il recentissimo bilancio di due giorni di vento fortissimo che ha ancora una volta decapitato decine di alberi in città. Il vento molto forte sbatacchia i rami enormi che prima o poi si schiantano al suolo. Accade sempre. I romani lo sanno e nelle giornate critiche guidano o camminano con lo sguardo rivolto verso l’alto. Non si salva nessun quartiere della città, perchè la presenza di grandi alberi dovrebbe migliorare l’ossigenazione dell’aria e ombreggiare strade e marciapiedi. Dai Platani sul lungotevere ad esempio, ai faggi che adornano molti giardini pubblici, dai pini domestici alle famigerate roverelle tipiche della nostra città, il patrimonio arboreo di Roma è enorme, ma ora potrebbe diventare molto pericoloso.

Il comune prende provvedimenti – Roma.Cityrumpors.it –

 

Il Comune prova a correre ai ripari

Ogni volta che un albero cade e provoca un incidente, la Procura di Roma è costretta ad aprire un fascicolo per accertare le eventuali responsabilità. Un fascicolo che purtroppo deve essere aggiornato giorno dopo giorno. Il Comune sta cercando di correre ai ripari potando i rami più esposti degli alberi e abbattendo quelli oramai compromessi. Nell’ultimo censimento di valutazione agronomica, effettuato per capire cosa stava accadendo nella Capitale, si parlava di 2.178 rami pericolanti e 244 alberi da abbattere. Inoltre la procura aveva scoperto che nonostante fosse stato lanciato un allarme per abbattere “in emergenza” 422 arbusti, non tutti gli interventi erano stati effettuati. E l’inverno è appena cominciato.

 

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