Acquario di Roma: finalmente ecco la data d’apertura

A quasi venti anni dalla presentazione del progetto di un acquario all’interno del laghetto dell’Eur, finalmente tutto sembra essere pronto per l’inaugurazione

Potrebbe essere l’ennesimo colpo di scena legato all’imminente arrivo del Giubileo, l’attesa infatti sta per finire e dopo una serie di date andate rigorosamente a vuoto, di false informazioni su prossime inesistenti imminenti aperture del famigerato, quanto misterioso, Acquario di Roma, l’ingegnere Massimiliano Ricciardi ha riferito che la nuova location aprirà entro il Giubileo 2025. Però, già da giugno 2024 sarà aperta la struttura, compresi gli esercizi di prossimità museale.

Forse ci siamo per l’apertura dell’acquario di Roma – Romacityrumors.it –

 

Nel lontano 2006 fu stipulata da Eur spa e la società Mare Nostrum una concessione a usare le aree del laghetto per creare l’opera che sarebbe dovuta diventare il fiore all’occhiello della città, in un quartiere che già ospita ad esempio la Nuvola di Fuksas. I lavori iniziarono allora, ma nel corso del tempo il concessionario ha avuto una serie di problematiche tecniche, come l’arrivo delle nuove procedure antincendio che hanno determinato un cambio dei progetti e fatto aumentare anche i costi, facendo iniziare un calvario di ritardi e rinvii che ancora non ha avuto termine.

L’acquario della Capitale

Conosciamo la lentezza a volte esasperante nella costruzione o nella ristrutturazione di importanti opere pubbliche nella nostra città, vincoli, leggi, fondi e cavilli burocratici, rendono a volte quasi impossibile portare a termine opere anche già progettate. Il più delle volte c’è bisogno di un booster esterno che acceleri le procedure e il Giubileo del 2025 ha di fatto rimesso in moto molte di queste situazioni. L’Aquario di Roma potrebbe essere l’ennesimo esempio di questo miracolo, e un’opera messa in cantiere nel lontano 2006 potrebbe finalmente vedere la luce prima dell’inizio dell’evento giubilare. Quella dell’opera prevista all’interno del laghetto dell’Eur è una storia tutta italiana, una delle tante opere incompiute perchè i ritardi nei lavori dopo la presentazione del progetto possono scontrarsi con cambiamenti di regole edilizie o di sicurezza e costringere a fermarsi per apportare modifiche anche progettuali, con il conseguente aumento dei costi.

L’acquario di Roma all’interno del laghetto dell’Eur – Romacityrumors.it –

 

La data d’apertura

La concessionaria Mare Nostrum Romae, incaricata della costruzione dell’acquario, infatti, si è trovata nell’impossibilità di proseguire nel progetto e nell’adeguamento dello stesso e ha più volte cercato un partner o un finanziatore in grado di far ripartire il tutto e portare a conclusione la grande opera. Paradossalmente l’acquario in questo momento è virtualmente terminato, ma finchè non subentra una nuova società a rilevarne la proprietà nessuno è autorizzato ad aprire. La società Mare Nostrum sembrava aver individuato in un fondo inglese l’aiuto decisivo, ma senza chiudere il passaggio non si può procedere all’apertura. La proprietà dell’area dell’Acquario è di EUR S.p.A. è per il 90% del Ministero dell’Economia e delle Finanze e per il 10% di Roma Capitale. Mare Nostrum Romae è la società che ha la concessione di 30 anni dell’Acquario, dal 2006, con un investimento di 120 milioni. Ma ora i fondi previsti per il Giubileo hanno rimescolato le carte e spalancato nuove possibilità e tutto sembra pronto per sistemare le ultime pendenze e aprire proprio in concomitanza con l’apertura della Porta Santa in San Pietro.

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