Bambino Gesù, Gemelli, Tiberina e Cattolica: siglato accordo con il Vaticano

La partnership prevederà progetti di ricerca comuni e nuove sinergie. Il Vaticano: “Vivo apprezzamento per l’iniziativa”

E’ stato siglato oggi un accordo di collaborazione tra il Vaticano e alcuni tra i più importanti presidi ospedalieri romani. Un memorandum di intesa che risponde all’esortazione fatta da Papa Francesco qualche mese fa durante un’udienza con i membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari. Quattro gli Istituti coinvolti in questa partnership.

La firma dell’accordo avvenuta in Vaticano tra Bambino Gesù, Gemelli, Tiberina e Cattolica- Roma.Cityrumors.it (Foto Sito internet Bambino Gesù)

L’accordo, firmato presso la Segreteria di Stato della Santa Sede, ha coinvolti i vertici istituzionali dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, dell’Ospedale Gemelli Isola Tiberina e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’accordo prevede lo sviluppo di progetti di partnership nei settori della ricerca, della cura e della formazione in medicina finalizzata a prestare alle persone colpite dalla malattia terapie scientificamente avanzate e umanamente condivise.

Alla firma dell’accordo di Collaborazione era presente anche il cardinale Pietro Parolin. Con lui hanno sottoscritto il memorandum d’intesa  anche Tiziano Onesti, Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Carlo Fratta Pasini, Presidente della Fondazione Policlinico Gemelli, il Presidente dell’Ospedale Gemelli Isola Tiberina Paolo Nusiner, e il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. L’accordo, secondo quanto specificato si collega alle finalità previste dalla Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa, che fa diretto riferimento al Segretario di Stato, costituita nel 2015. “Gli Enti firmatari”, si legge nel testo dell’Accordo,si riconoscono nei valori caratterizzanti la sanità di ispirazione cristiana e intendono fornire risposte concrete alle sollecitazioni delle Istituzioni cattoliche e dell’attuale contesto evolutivo dell’ambito sanitario”.

Come sottolineato, lo scorso 13 aprile Papa Francesco, durante un’udienza privata, aveva esortato i membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari, a sottoscrivere un accordo di questo tipo. Secondo quanto spiegato, la partnership fra le quattro Istituzioni verrà attuata mediante “progetti di ricerca comuni; sinergie sulle aree assistenziali al fine di mettere a fattor comune le competenze specialistiche del personale, le tecnologie, le rispettive strutture sanitarie con l’obiettivo di creare percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali atti a incrementare la qualità delle cure offerte ai pazienti e ottimizzare i processi di cura interospedalieri; corsi di formazione accademica e manageriale con l’Università Cattolica del Sacro Cuore per il personale medico, sanitario e tecnico amministrativo al fine di favorire lo sviluppo delle competenze clinico scientifiche dei giovani studenti, medici, personale sanitario e della ricerca”.

I responsabili di Bambino Gesù, Gemelli, Tiberina e Cattolica, insieme al Cardinale Parolin dopo la firma del Memorandum di intesa tra i quattro istituti – Roma.Cityrumors.it (1)(Foto Sito internet Bambino Gesù)

La soddisfazione del Cardinale Parolin

In occasione della sigla dell’Accordo il cardinale Parolin ha manifestato “vivo apprezzamento per l’iniziativa che si inserisce perfettamente nell’ambito delle attività della Pontificia Commissione per la sanità cattolica e bene interpreta, con un approccio concreto e pragmatico, lo spirito di collaborazione tra importanti strutture sanitarie cattoliche. Accanto alle attività cliniche e di ricerca che grazie a questa collaborazione ci auguriamo possano produrre risultati per assicurare le migliori cure a tutte le persone, esprimo il mio compiacimento anche per l’obiettivo di promuovere efficaci e innovativi modelli nell’ambito della formazione universitaria a beneficio delle giovani generazioni di studenti universitari”. 

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