Alla stazione Tiburtina il binario della Memoria per le vittime della Shoah

Un totem multimediale è stato posizionato al binario 1 della stazione Tiburtina per ricordare gli oltre mille ebrei romani deportati nei campi di concentramento dai nazisti

Alla presenza dell’amministratore delegato del Gruppo Fs Luigi Ferraris, è stato inaugurato questa mattina alla stazione di Roma Tiburtina il binario della Memoria per ricordare le oltre 1.000 persone di religione ebraica che il 18 ottobre 1943 vennero deportate da Roma verso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

La shoah a Roma – Romacvityrumors.it –

 

Il 16 ottobre 1943 è ricordato come il sabato nero della comunità ebraica romana, quel giorno furono catturate 1259 persone, di queste 1020 furono deportate ad Auschwitz. Soltanto 16 di loro hanno fatto ritorno, 15 uomini e una donna, Settimia Spizzichino. Intere famiglie (donne, vecchi e bambini) sono state spazzate via dalla furia nazista.

A perenne ricordo

Alla stazione di Roma Tiburtina è stato istituito il binario della Memoria, per ricordare la tante vittime della Shoah. Un totem multimediale, posizionato presso il binario 1 della stazione, vuole conservare la memoria di oltre mille donne, uomini e bambini di religione ebraica, che il 18 ottobre 1943 furono deportati nel campo di concentramento di Birkenau. All’inaugurazione del totem erano presenti alcune personalità, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alla Senatrice Ester Mieli, dal Presidente della Regione Francesco Rocca, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dal Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun, al Presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, oltre all’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris. Il totem multimediale è stato sistemato simbolicamente al binario 1 della stazione, lo stesso dal quale 80 anni fa partì il treno carico di morte. L’installazione multimediale, realizzata con il contributo dell’Istituto Luce-Cinecittà, raccoglie proprio le testimonianze di alcuni dei 16 sopravvissuti alla deportazione. Sul monitor scorre anche un video che ripercorre i terribili momenti della razzia del ghetto, con documenti e immagini d’epoca.

Il binario della Memoria – Romacityrumors,.it – Ansa foto

 

L’atrocità più grande

Dopo 5 giorni di viaggio da Roma, i 1020 deportati arrivarono ad Auschwitz-Birkenau. Solo 196 superarono la prima “selezione”, mentre tutti gli altri  finirono nelle camere a gas. Alla fine della guerra fecero ritorno in Italia solo 16 sopravvissuti, 15 uomini e una donna, nessun bambino. “L’inaugurazione del Binario è un altro tassello di una politica della memoria fatta di segni tangibili e concreti della nostra città, le cui vie o in questo caso un binario sono stati teatro dei crimini più efferati contro l’umanità, nel punto più basso toccato dalla nostra civiltà”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri. Il progetto del binario della Memoria ha preso il via lo scorso anno con il primo totem informativo al Binario 21 della Stazione di Milano Centrale, dal quale tra il 1943 e il 1944 migliaia di ebrei e oppositori politici vennero deportati dai nazifascisti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento o di raccolta come Fossoli e Bolzano. “Fissare la memoria storica di un luogo”, ha detto il presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun, significa non perdere il senso della realtà del male che venne fatto, la sua  minaccia permanente. Ma significa pure l’impegno che abbiamo profuso  in tanti perché quei fatti non si ripetano più. Un impegno che non  deve mai venire meno.

Impostazioni privacy